DIGITAL UTILITY
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al 2015; di contro, aumenta la percentuale
degli utenti collegata agli impianti di depura-
zione, salita al 91%.
Per quanto riguarda il comparto rifiuti , la
raccolta differenziata è cresciuta di cinque
punti percentuali, attestandosi al 63%, con-
tro una media nazionale del 55,5%: questo
risultato è stato raggiunto prevalentemente
grazie all’adozione, da parte delle aziende,
di sistemi di raccolta prevalentemente porta
a porta; il tasso di applicazione di sistemi di
tariffazione puntuale è salito al 34% rispetto
al 31% del 2016, un dato sicuramente su-
periore alla media italiana, che testimonia
come le aziende stiano puntando su que-
sta soluzione per migliorare l’efficienza della
raccolta.
Parlando del settore gas , sale la quota di
rete in bassa pressione ispezionata, pas-
sando dall’84% dell’edizione precedente al
90%, tuttavia il medesimo indicatore segna
una flessione se si prende in esame la media/
bassa pressione, con un calo di cinque punti
percentuali; i tempi medi rispettivamente di
esecuzione dei lavori e di attivazione delle
forniture lievitano leggermente da 4,8 giorni
a 5,4 e da 3,16 a 3,24. La percentuale di ri-
spetto dei tempi stabiliti dall’Autorità rimane
invariata in entrambe le fattispecie (rispetti-
vamente 97% e 100%).
Il comparto dell’energia elettrica si mo-
stra in linea con i risultati conseguiti nelle
precedenti edizioni: pressoché stabile è la
tempistica media di esecuzione dei lavori
semplici, mentre sale la percentuale delle
prestazioni effettuate entro gli standard ri-
chiesti da ARERA, che passa dal 93% del
2015 al 95% del 2016; leggermente negativi
sono invece i dati relativi ai tempi di ripristino
della fornitura a seguito di guasti ed aumen-