SMART CITY E SMART LAND
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Una candidatura sostenibile
D’altronde, l’impronta ecologica del pro-
getto olimpico è stata da subito messa in
risalto dai promotori. Il sindaco di Milano,
Giuseppe Sala, presentando la candidatura
olimpica, ha detto: “Milano sta crescendo,
così come la regione alpina, ma siamo ben
consapevoli dell’importanza della sostenibi-
lità. Nel nostro progetto ci siamo posti come
obiettivi zero consumo di suolo e una com-
pensazione totale delle emissioni di anidride
carbonica”.
Come riuscirci? “Massimizzando l’uso
dell’esistente – spiega Sala – fino al 92%
delle infrastrutture necessarie per i Giochi
sono già esistenti o saranno di natura tem-
poranea”.
In questo modo si potrebbero avere an-
che Olimpiadi low cost. Si parla di un co-
sto di 375 milioni di euro ben lontano dai
costi esorbitanti di precedenti esperienze
olimpiche, inoltre alle spese faraoniche si
è aggiunto il poco gradito lascito di mega
strutture sottoutilizzate negli anni succes-
sivi.
Anche sul versante di Cortina l’Olimpiade
viene vista come un’occasione importan-
te, non solo per la memoria della mitica
Olimpiade del 1956, che la consacrò come
una delle grandi mete internazionali del tu-
rismo invernale, ma anche per il recente
rilancio nel circuito dello sci mondiale.
Per le Olimpiadi, infatti, Cortina potrebbe
sfruttare impianti e infrastrutture che sa-
ranno potenziati per i Mondiali di Sci del
2021, assegnati proprio al capoluogo am-
pezzano. Anche per Cortina il presidente
della Regione Veneto, Luca Zaia, ha par-
lato di “un perfetto equilibrio tra ambiente
e sviluppo.”