City Life Magazine 38 | Page 15

SMART CITY E SMART LAND Secondo i più recenti studi, richiamati da Roberta Pezzetti del Centro Studi Smarter dell’Università dell’Insubria, il nostro pianeta è composto per il 26% da città nelle qua- li ogni settimana vengono realizzate 250 mila nuove abitazioni. Si assiste, anno dopo anno, a un continuo spostamento della po- polazione verso i centri urbani. “Negli anni Cinquanta la popolazione mondiale era con- centrata in zone urbane per il 30%, oggi per il 50% e si arriverà al 70% nel 2040. Le città che conosceranno lo sviluppo diventeranno megalopoli e affronteranno le relative sfide e problematiche; tuttavia vi è la possibilità di proporre anche un’altra strada, che vede le città di dimensioni medio-piccole e i territori limitrofi come un nuovo e alternativo model- lo di sviluppo”. Se, dunque, con il richiamo della metropoli nasce una forte disgrega- zione, con la perdita di senso del territorio stesso, a cui può seguire una forte crisi di 15 appartenenza, ora si è tornati a parlare di identità e su questo concetto occorre impe- gnarsi nella costruzione dei futuri progetti di Smart Land. Connettere, coesistere, mettere a comu- ne progetti, problemi, obiettivi. Smart Land South City ha mostrato una visione com- pleta e a tutto tondo del Sud Est di Milano dove il fine ultimo era, è e sarà quello di vive- re meglio, con maggior serenità e senso di appartenenza. I passi successivi andranno nella direzione di una progettualità spinta in grado di at- trarre investimenti sul territorio; anche con il contributo del team Jaspers di BEI, di cui un rappresentante di primo piano, Sergio Carpano, era presente a Paullo per seguire i lavori. Sui prossimi numeri racconteremo dei passi successivi e quindi dell’evoluzio- ne dell’iniziativa, il cui dispiegarsi potrebbe diventare un modello virtuoso per il paese.