DIGITAL UTILITY
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rete reale, noi lo abbiamo testato.
Tra l’altro in Italia questo prodotto trovereb-
be un campo di applicazione davvero am-
pio, in quanto il nostro Paese, rispetto alla
maggior parte degli altri stati europei, fa un
largo utilizzo del fotovoltaico e questo è un
sistema che serve tantissimo nella gestione
di impianti di questo tipo; inoltre permette-
rebbe alle varie utility di decidere se attuare
degli investimenti strutturali, oppure se adot-
tare una strategia di ottimizzazione della ten-
sione.
Possiamo affermare senza timore di smenti-
ta che a oggi sul mercato vi sono diversi to-
ols, ognuno dei quali svolge una parte delle
cose che abbiamo fin qui elencato, ma un
sistema che svolga l’intero processo dall’i-
nizio alle fine ancora non esiste sul mercato
europeo; e noi contiamo di essere i primi a
proporre questo tipo di soluzione.
Guardando alla piattaforma AGA dal
punto di vista dell’utility, o comunque
del cliente finale, il prodotto può esse-
re integrato sui sistemi di monitoraggio
già esistenti, oppure essi dovranno es-
sere rivisti e rivoluzionati?
Assolutamente non c’è bisogno di stravolge-
re o di sostituire i sistemi in uso: l’Advanced
Grid Analytics va a dialogare con il trasforma-
tore delle diverse cabine, quindi prendendo i
dati ai punti terminali della rete. A oggi infatti
le utility hanno un sistema di monitoraggio
a livello di cabina, ma non di singole abita-
zioni. Questo strumento trasforma i contato-
ri in un’appendice del sistema, utilizzandoli
come dei sensori di rete. Tali sensori sono
molto utili, ad esempio, per rilevare problemi
di funzionamento in alcuni punti della rete e
per creare una sorta di storico delle anoma-