City Life Magazine 37 | Page 54

54 CITY LIFE MAGAZINE N.37 U no scenario quello legato al mondo utility in rapido divenire, sia a livello culturale, sia per quanto riguarda il numero delle utenze: le case, oltre a consu- mare energia, la producono; le auto elettri- che stanno, se pur lentamente, conquistan- dosi una fetta di mercato; è chiaro, in questo contesto, come lo storage e il monitoraggio della rete diventi un aspetto fondamentale e sempre più complesso. Attenta a questa trasformazione Landis+Gyr, multinazionale svizzera che si rivolge alle uti- lity di piccole e grandi dimensioni, cui offre un sistema in grado di pianificare in modo più strutturato gli investimenti – tramite la profilazione dei consumi di rete – e di indi- viduare prontamente eventuali malfunziona- menti. Abbiamo scambiato alcune riflessioni con Vincenzo Quintani, amministratore delegato e Ifigeneia Stefanidou, Innovation and Key Markets Manager dell’azienda. Quali sono le esigenze più comuni delle utility e quali i vantaggi che il vostro si- stema porta agli operatori di rete? Bisogna dire che negli ultimi anni il monito- raggio dei consumi aggregati, specialmente in ambito elettrico, è diventato un aspetto molto delicato e imprevedibile: con l’avvento delle rinnovabili, tracciare un quadro preciso di quelli che sono i flussi di una determinata rete è diventata attività certamente più com- plessa; teniamo inoltre presente che ogni investimento sulla rete da parte delle utili- ty va giustificato: e pianificare in modo più razionale e mirato gli investimenti è uno dei grandi vantaggi che Landys+Gyr porta agli operatori. Poter applicare a tutti i punti di scambio un