DIGITAL UTILITY
È bene ricordare il contesto
comunitario entro il quale si
sviluppano e definiscono le
azioni e lo sviluppo normativo
per attuare le gare per il servizio
di distribuzione del gas naturale,
attivate nel nostro paese attraverso
un processo iniziato con il ministro
Letta nel 2000, che si è evoluto
con i ministri Marzano e Romani
durante i Governi Berlusconi –
decisamente proattivi sulla materia
– fino ad arrivare alla definizione
del regolamento di gara nel 2011;
anno in cui ufficialmente le gare gas
sarebbero potute partire.
Quante ne sono state fatte dal
2012 al 2018? Solo 2 su 177 Atem
hanno seriamente proceduto; Atem
acronimo di “Ambiti Territoriali
Minimi” creati per “lo svolgimento
delle gare per l’affidamento del
servizio di distribuzione del gas
naturale e successiva attività di
Controparte Contrattuale”. Milano
e Torino completato l’iter, stanno
procedendo all’affidamento vero
e proprio; alla gara di Torino ha
partecipato un solo concorrente, a
Milano 2 concorrenti.
Quindi Milano e Torino, capitali
industriali effettive e in un certo
senso anche morali del paese, sono
partite con la pubblicazione e hanno
concluso l’iter; il resto dell’Italia: non
pervenuto!
Pubblicazioni di bandi di gara ce
ne sono state anche altre in realtà,
ma molte sono sembrate fittizie, utili
solo alla stazione appaltante per
dimostrare di non aver trasgredito
i termini e le scadenze fissate
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