City Life Magazine 36 | Page 54

54 CITY LIFE MAGAZINE N.36 – dedicandosi sul fatto che si presti un ottimo servizio al cittadino: “In Italia abbiamo una ca- pacità di ricerca tecnico-scientifica incredibile. Abbiamo esempi si gestori che riducono del 70% la perdita di acqua con attività non inva- sive sulle tubature. L’importante è servire bene i cittadini”. Secondo il vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio servirebbero 25 miliardi di euro per depurare l’acqua, dedicarsi alla manutenzione di grandi adduttori e purificare i depuratori. A più riprese, il Movimento 5 Stelle ha tenuto a sottolineare quanto sia interessato alla temati- ca, soprattutto all’idea di rendere l’acqua to- talmente pubblica: “Un obiettivo che tocca un tema culturale del Paese, di sensibilizzazione sull’importanza di un bene necessario alla so- pravvivenza di tutti, che non può quindi essere sottoposto alla logica del profitto”. Nel nostro Paese la situazione è poco omo- genea: si trovano zone in cui vi è un’ammini- strazione perfetta, altre, diversamente, in cui si riscontrano gestioni non adeguate. La città di Reggio Calabria per esempio presenta reti colabrodo con perdite che superano il 50% rispetto all’immissione in rete. Il comune di Reggio Calabria spese 8 milioni di euro per realizzare, sei anni fa, quella che avrebbe do- vuto essere una moderna centrale di controllo, ma dopo la costruzione e uno scarso utilizzo, l’edifico è stato abbandonato e, da allora, è sempre rimasto vuoto. In alcune aree del mezzogiorno si assiste a una cospicua perdita di denaro con investimenti pubblici inadeguati per fermare la perdita di acqua stessa. A causa di reti colabrodo si con- tano perdite di 70 litri al secondo, acqua non contabilizzata con conseguenti ingenti perdite economiche per le società di gestione. “Voglio riportare in funzione e modernizzare il sistema