City Life Magazine 36 | Page 39

DIGITAL UTILITY 39 E la depurazione delle acque è ancora più deficitaria, così l’Europa ci multa La condizione degli impianti di depurazione delle acque reflue è addirittura più critica ed è costata all’Italia una sanzione di 25 milioni di euro oltre 30 milioni di euro per ciascun semestre di ritardo (il primo termina il 31 novembre 2018) fino alla completa messa a norma dei 74 agglomerati che risultano ancora difformi alla direttiva 91/271/CEE, la maggior parte dei quali è localizzato in Sicilia. Ma in Italia sono molti di più gli agglomerati che non rispettano la direttiva, la difformità interessa ancora 24 agglomerati che hanno già subito una condanna e 758 per i quali è stata avviata una procedura di infrazione. La direttiva stabiliva che tutti gli “agglomerati urbani”, vale a dire aree in cui la popolazione e/o le attività economiche sono concentrate e rendono possibile la raccolta e il convo- gliamento delle acque reflue urbane verso un impianto di trattamento, dovevano esse- re provvisti (entro precise scadenze) di rete fognaria per convogliare i reflui ad impianti di trattamento con requisiti tecnici adeguati alla dimensione dell’utenza e alla sensibilità dei recapiti finali. Classifica delle regioni per quota di carichi inquinanti di origine civile (migliaia di abitanti equivalenti) sottoposti a trattamento di depurazione almeno di tipo secondario nel 2015 - Fonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT, Censimento delle acque 2015