54 CITY LIFE MAGAZINE N . 35
Inizierei la nostra intervista con una riflessione sul contesto di mercato che gli operatori si sono trovati a valutare nell ’ adottare soluzioni smart rispetto a quelle tradizionali . Sicuramente . Sensus ha Introdotto queste nuove tecnologie nel mercato italiano cinque anni fa , dapprima con un approccio “ morbido ”, ovvero con piccole presentazioni in cui si radunavano i principali operatori e si presentavano le novità del prodotto . Non nego che inizialmente la reazione degli interlocutori era di sorpresa e , in una certa misura , anche di timore ; questo dà in qualche modo la misura della portata rivoluzionaria delle soluzioni che andavano a presentare , proprio perché le abitudini degli operatori erano distanti anni luce dalle nuove tecnologie portate con la misurazione elettronica . Possiamo sicuramente parlare di un atteggiamento iniziale di chiusura netta , in particolar modo da parte di alcune entità che hanno fatto muro per difendere posizioni legittimamente conquistate in un mercato , quello dei contatori dell ’ acqua , non così ricco e maturo rispetto al panorama europeo : basti pensare che il mercato all ’ epoca valeva circa 25-30 milioni di euro , una cifra piuttosto contenuta e , di conseguenza , molti operatori vedevano il nostro come un attacco commerciale diretto alle proprie posizioni . Se questa chiusura era comprensibile da un punto di vista commerciale , sicuramente lo era di meno da quello dell ’ apertura al mercato . Per questi motivi Sensus è entrata a far parte di ANIE ( Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche ), proprio per avere la possibilità di portare le sue istanze e le sue competenze nell ’ ambito dell ’ Associazione e quindi del sistema idrico .
Devo dire che da allora ne abbiamo fatta di strada . Infatti , specie negli ultimi 2 anni , il mercato non solo ha recepito , ma ha anche posto le nuove soluzioni come parte integrante nel piano di rinnovamento del parco contatori , che ha portato poi all ’ introduzione di nuove norme , come il Decreto 30 ottobre 2013 , n . 155 e , ultimamente il Decreto 21 aprile 2017 , n . 93 , che hanno stabilito in primis la “ vita legale ” dei contatori e successivamente hanno imposto ai distributori il rinnovamento degli apparecchi obsoleti . Inoltre questa campagna di sostituzione massiva dei contatori concede dei vantaggi economici agli operatori che vi aderiscono , grazie a piani di ammortamento agevolati che l ’ Autorità riconosce . Siamo quindi di fronte ad una vera e propria rivoluzione culturale che , partendo da pochi neofiti , ha finito per interessare un numero sempre crescente di operatori , andando a influenzare radicalmente le abitudini e le norme . Questo fatto lo possiamo riscontrare nelle varie gare per l ’ installazione dei contatori , ove fra i requisiti , sempre più spesso , troviamo il contatore elettronico statico , cosa letteralmente impensabile fino a pochi anni fa .
Il contatore elettronico statico però è solo un elemento di una catena che va poi a formare un ecosistema diverso , tanto è vero che voi avete lavorato molto sul linguaggio , sui protocolli … Sì , diciamo che a noi piace pensare che l ’ e- lemento principale di questa catena rimane e rimarrà sempre il contatore e che l ’ aspetto più importante è quello della metrologia . A chi dice che la comunicazione è l ’ aspetto più rilevante , rispondo dicendo che al con-