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CITY LIFE MAGAZINE N.35
Una coppia di anziani oggi
quand’anche vi è disponibilità a cam-
biare residenza gran parte preferisco-
no comunque vivere all’interno della
propria città.
Elemento interessante è la percezione
del benessere che viene identificato
con il senso di autonomia e controllo
e si riassume nella possibilità di “po-
ter fare” senza dipendere da vincoli di
ordine economico e familiare. Sempre
nella percezione del Benessere viene
sottolineato come elementi caratteriz-
zanti il problema della solitudine, della
difficoltà di deambulazione e del peg-
gioramento delle capacità psichiche.
Sicuramente una progettazione con-
sapevole è in grado di creare degli
spazi/ambienti che contribuiscano,
nei limiti della propria disciplina, a su-
perare le barriere psichico fisiche della
persona anziana, a regalare maggior
benessere. Le nuove tecnologie quali
ad esempio, domotica, la tecnologia
della sicurezza, l’ergonomia, l’offerta
di nuovi materiali, sia le esperienze già
svolte sul territorio, come residenze
protette, l’Housing sociale o il Cohou-
sing, sono un prezioso bagaglio di rife-
rimento metaprogettuale.
Secondo elemento di riferimento del-
la nostra proposta progettuale riguar-
da il proposito di lavorare su edifici in
stato di abbandono o dismessi. Nel
nostro contesto territoriale numerosi
sono gli edifici, anche di un certo pre-
gio, in stato di abbandono, edifici che
hanno esaurito la risposta funzionale
per il quale sono nati ma che posseg-
gono ancora molte potenzialità e va-
lore se ricollocati nel giusto contesto
funzionale. La residenza per anziano
può essere una di queste opportuni-
tà, vista anche la prospettive odierne
e future della domanda in costante
crescita dovute all’invecchiamen-
to della popolazione. Ciò si coniuga
anche con la necessità contrastare il
consumo di suolo, il recupero di edifi-
ci storici e di valore, e il riutilizzo di edi-
fici di proprietà pubblica ormai ritenuti
dalle stesse amministrazioni un peso
ingombrante.