IL PROGETTO B.h.EN.E.F.I.T.
Il Progetto B.h.EN.E.F.I.T. (Built Heritage,
Energy and Environmental - Friendly
Integrated Tools for the sustainable
management of Historic Urban Areas),
approvato nell’ambito del Programma
Interreg Central Europe, coinvolge 13
partner di 7 paesi dell’area dell’Europa
centrale: Italia, Slovacchia, Croazia,
Ungheria, Slovenia, Austria e Repubblica
Ceca.
La conservazione del patrimonio
costruito necessita un modello che
sia economicamente, ambientalmente
e socialmente sostenibile. Il progetto
B.h.EN.E.F.I.T. si focalizza su migliorare
le capacità di gestione delle aree storiche
costruire, combinando la manutenzione
quotidiana del patrimonio costruito con
la sua conservazione e valorizzazione in
chiave sostenibile. Il progetto ricerca nuove
soluzioni per valutare le compatibilità
d’uso e il valore storico delle aree storiche
e per ottimizzare le performance degli
edifici (in particolare il loro efficientamento
energetico e il loro comportamento
strutturale).
Il progetto vuole anche sviluppare
una prospettiva di lungo termine per
minimizzare le azioni di emergenza
attraverso una strategia di monitoraggio
completa e complessa, orientata
alla conservazione programmata del
patrimonio culturale.
Per implementare questa strategia, il
progetto B.h.EN.E.F.I.T. sta lavorando per
costruire capacità gestionali, coinvolgere
e coordinare attori rilevanti sia dei settori
pubblici che privati, e supportarli con
metodologie innovative. La strategia sarà
poi validata dai 13 partner e applicata
nelle otto diverse aree pilota, e ciascuna
di queste si concentrerà sulle specificità
locali (rischio di terremoti, inquinamento,
pressione turistica, efficientamento
energetico, ecc.). Nuovi strumenti come
piani di azione e piani di monitoraggio,
basati sull’utilizzo innovativo di sistemi GIS
e BIM, saranno adottati per semplificare
la gestione delle aree storiche, e saranno
personalizzati sulla base dei bisogni
locali. In particolare, due piattaforme
GIS saranno testate sulle aree pilota di
Mantova (Italia) e Poprad (Slovacchia),
mentre le città di Karlovac (Croazia) e Bad
Radkesburg (Austria) sperimenteranno
l’utilizzo dell’H-BIM.
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