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servazione preventiva e programmata ” ( o anche solo “ conservazione programmata ”), che il progetto B . h . EN . E . F . I . T . adotta e vuole promuovere . La conservazione programmata “ è qualcosa di più della manutenzione e del monitoraggio : è una strategia complessa , che riunisce la mitigazione dei rischi di grande scala e un ’ accurata organizzazione delle attività quotidiane ” ( Della Torre , 2010 ). Questa permette di avere una riduzione dei costi sul lungo periodo e una migliore conservazione del bene ( Leon , 2008 ). Inoltre le attività pianificate possono coinvolgere piccoli imprenditori e artigiani per lunghi periodi : questo è positivo per il bene perché vengono curati da persone che nel tempo acquisiscono conoscenza dei luoghi , dei materiali e delle tecniche costruttive e ne rispettano le specificità , e per le imprese che vantano maggiore stabilità di impiego ( Della Torre , 2010 ). Nell ’ ambito dei Lavori Pubblici , la manutenzione programmata compare per la prima volta nel Regolamento di attuazione della Legge Merloni ( DPR 21 dicembre 1999 , n . 554 ). Il progetto esecutivo deve fornire il Piano di manutenzione dell ’ opera e delle sue parti ( Art . 40 ), composto da manuale d ’ uso , manuale di manutenzione e programma di manutenzione . L ’ attuazione di tale piano non è operazione semplice ,