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ne di processo , di prodotto e di business ). Questa è una sfida nella quale aziende e organizzazioni sono impegnate quotidianamente sui territori e che contribuirà alla creazione di Smart Land . Alcuni esempi di come integrare dati , persone e processi sono stati forniti da Franco Curatola di Esri Italia sulla gestione dell ’ informazione geografica ( Science of Where ). Anche Pierpaolo Pontradolfo direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca sull ’ Industria 4.0 ha evidenziato come le università pugliesi , e il Politecnico di Bari in particolare , stiano perseguendo e gestendo la transizione del mondo
“ Agricoltura , industria , turismo e servizi di pubblica utilità ; insieme per lo sviluppo stratico del territorio ” economico verso un ’ industria 4.0 . E parlando di tecnologia e reti diventa inevitabile aprire il tema della fibra ottica , fattore abilitante per qualsiasi territorio intelligente . Ne ha parlato a Bari Guido Garrone di Open Fiber , società partecipata da ENEL che sta realizzando reti di comunicazione elettronica in fibra ottica ad alta velocità su tutto il territorio nazionale . Descrivendo il progetto lanciato qualche anno fa per il cablaggio intensivo dell ’ Italia , Garrone ha illustrato quanto la strategia italiana sulla fibra ottica sia davvero molto ambiziosa . L ’ Italia si è posta infatti l ’ obiettivo di realizzare entro il 2020 la copertura ad almeno 100 Mbps per l ’ 85 % della popolazione e ad almeno 30 Mbps per tutti i cittadini italiani , andando oltre gli impegni dell ’ Agenda Digitale Europea . Una rete “ a prova di futuro ”, in grado di supportare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie “ intelligenti ” degli anni a venire . Parola d ’ ordine ? Capillarità ( tutti collegati ), simmetria , performance ( certezza del segnale trasmesso ). Requisiti necessari alla rete per cavalcare l ’ attesa rivoluzione digitale verso cui stiamo tutti silenziosamente transitando . La rivoluzione della cosiddetta Gigabit Society , la società delle interconnessioni ultraveloci in cui il modo di vivere e l ’ economia saranno altamente legati ad automazione , realtà virtuale , intelligenza artificiale e robotica . Accesso a servizi avanzati della Pubblica Amministrazione , e-commerce , servizi bancari , internet of things , edutainment , entertainment , e-healt ; per le città gestione della mobilità sostenibile , controllo elettronico degli accessi , gestione dei flussi di traffico , ricarica dei veicoli elettrici , monitoraggio del territorio , telerilevamento ambientale , gestione dell ’ illuminazione pubblica , digitalizzazione dei servizi turistici ; e per le aziende smart working , telelavoro , cloud computing . Sono solo alcuni degli ambiti che , grazie all ’ infrastruttura rappresentata dalla fibra ottica , potranno trasformarsi in servizi innovativi . E sarà proprio la rete a “ orchestrare ” la trasformazione digitale ed economica già in atto . Tutto questo senza problemi di latitudine o confini , dato che si tratta di una rete replicabile ovunque . L ’ Assessore Regionale della Regione Puglia con delega al turismo Loredana Capone , è intervenuta anch ’ essa a Bari , con la consueta capacità di visione e pragmatismo al tempo stesso . Mettendo in evidenza un elemento