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CITY LIFE MAGAZINE N.34
Non solo. Un automobile è un oggetto di
1500 chili che quando va bene ne trasporta
350 di esseri umani. Molto spesso ne traspor-
ta 80/100. Il problema vero è l’uso dell’auto,
ancor più dell’efficienza del motore. Il “modo”
in cui si utilizzano le cose è rilevante.
D’altra parte il mondo è cambiato. È diffici-
le orientare le case in modo che in funzione
della stagione gli elementi naturali aiutino la
climatizzazione. Ciò è possibile solo in situa-
zioni particolari, dove vi sono case singole.
Ma occupano molto suolo. Ormai è chiaro
che le grandi estensioni tipiche del mondo
anglosassone, causano enormi sprechi per-
ché le distanze aumentano tremendamente
tutti i costi, soprattutto energetici.
Quindi, la questione è sistemica.
Oggi però l’evoluzione tecnologica, unita al
calo degli incentivi, sta facendo cambiare la
direzione, le tecnologie informatiche e della
conoscenza stanno iniziando ad aiutarci.
E infatti IOT, AI, Cloud, Open Data e Block-
Chain – le tipiche tecnologie associate al
concetto di 4.0 – sono termini che stanno
entrando nel mondo dell’efficienza ener-
getica, perché entrano nella logica con cui
viene prodotta e utilizzata l’energia, nel tra-
sferimento dell’energia stessa da dove c’è
eccesso a dove c’è bisogno. Quindi nella
gestione dei sistemi complessi e delle reti,
non del singolo elemento.
Iniziamo dalla più nuova e meno conosciuta,
la Block-Chain. Liberata dall’ambigua repu-
tazione del Bit-Coin, consente la tracciatu-
ra certa e non manipolabile dei flussi, che si
tratti di energia, di denaro o di altro. Viene
già utilizzata nell’ambito dell’efficienza per
colorare l’energia elettrica verde, e dare la
certezza al cliente che sta consumando pro-
prio energia di fonte rinnovabile, non altra.