IOT , AI , Cloud , Open Data e Block-Chain , le tecnologie associate al concetto di 4.0 stanno entrando nel mondo dell ’ efficienza energetica , perché entrano nella logica con cui viene prodotta e utilizzata l ’ energia , nel trasferimento della stessa da dove c ’ è eccesso a dove c ’ è bisogno . Quindi nella gestione dei sistemi complessi e delle reti , non del singolo elemento
68 CITY LIFE MAGAZINE N . 34
IOT , AI , Cloud , Open Data e Block-Chain , le tecnologie associate al concetto di 4.0 stanno entrando nel mondo dell ’ efficienza energetica , perché entrano nella logica con cui viene prodotta e utilizzata l ’ energia , nel trasferimento della stessa da dove c ’ è eccesso a dove c ’ è bisogno . Quindi nella gestione dei sistemi complessi e delle reti , non del singolo elemento
Spesso l ’ efficienza energetica viene perseguita all ’ interno di sistemi chiusi . L ’ abitazione , il centro uffici o lo stabilimento industriale di cui si vogliono ottimizzare i consumi vengono affrontati in termini di efficienza e di tecnologie impiantistiche quando va bene governate da software di supervisione . Iniziamo a introdurre il tema dell ’ Intelligenza , di cui parleremo poi : un impianto mediocre governato da un buon sistema di supervisione può funzionare bene , un impianto eccellente governato da un cattivo sistema di supervisione , no . In tal senso ogni periodo storico è stato caratterizzato da proprie tecnologie trainanti , incentivi e mode . Fotovoltaico , cappotto termico , cogenerazione e biomasse , LED , accompagnati da certificati verdi , certificati bianchi , conto termico . Le singole tecnologie evolvono e gli incentivi ne accelerano la sostituzione con altre più efficienti , riducendo effettivamente i consumi ma non cambiando il “ modello ” in quanto si incrementa l ’ efficienza , ma non si riducono gli sprechi . In realtà invece i sistemi “ chiusi ” sono inseriti in più ampi sistemi aperti , dove si possono compensare costi e benefici , e dove l ’ efficienza energetica diventa un elemento del più ampio concetto sociale di sostenibilità , ovvero la capacità di fornire una risposta ai bisogni odierni salvaguardando le risorse necessarie alle generazioni future . E si incentivano le energie più facilmente misurabili e dove ci sono maggiori investimenti in ballo , piuttosto che le più funzionali . Abbiamo menzionato gli sprechi . In un sistema aperto , non affrontiamo esclusivamente l ’ efficienza di un singolo elemento , ma ci chiediamo anche dove possiamo eliminare un consumo , magari perché stiamo consumando energia mentre da un ‘ altra parte la stessa energia viene sprecata . Quella sprecata può essere rimessa in circolo . Succede nell ’ industria . Si produce calore d ’ estate o freddo d ’ inverno perché si ha bisogno di riscaldare o raffreddare un processo . E contemporaneamente si tengono caldaie o condizionatori accesi per riscaldare le persone . Da tempo è possibile compensare parte di questi consumi o recuperare dei sottoprodotti . L ’ aria condizionata produce calore che può essere utilizzato per produrre acqua calda sanitaria . O se si ha necessità di freddo in inverno questo può essere recuperato gratuitamente dall ’ esterno . Succede nelle abitazioni . Da quando il mondo dispone di energia su larga scala , abbiamo affrontato i nostri bisogni in modalità “ push ”. È freddo ? Butto nell ’ ambiente una massa di calore . È caldo ? Butto il calore all ’ esterno utilizzando un condizionatore ( e infatti le nostre città sono più calde di quanto dovrebbero essere dato che i condizionatori buttano calore all ’ esterno ).