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CITY LIFE MAGAZINE N.34
ai più aggiornati livelli di interlocuzione diplo-
matica, anche con quegli attori privati che
possono essere definiti (a torto o a ragione)
quasi-stati, nel mondo cibernetico.
Proposta di osservazioni, nell’ambito
dell’espressione del previsto parere al
Governo
Valutare l’opportunità di definire un ambito
cibernetico industriale nazionale, attraver-
so anche la definizione di protocolli di cer-
tificazione, mirati a incrementare la capacità
nazionale nell’ambito cibernetico, con parti-
colare riferimento a implementazioni di sof-
tware di sicurezza, di sistema e di hardware
relativo al trasferimento dati;
Valutare l’opportunità di definire, nell’ambito
delle direzioni generali del Ministero degli Af-
fari Esteri e della Cooperazione, un Direttore
Generale che tratti le relazioni di natura tec-
nica, economica, organizzativa e in ogni altro
settore oltre ad attendere ai relativi negoziati,
curarne l’analisi, la definizione e l’attuazione
dell’azione diplomatica con gli operatori di
servizi internazionali nell’ambito del settore
cibernetico, almeno a supporto del punto di
contatto unico;
Valutare l’opportunità di introdurre proce-
dure per l’autorizzazione di contromisure di
difesa cibernetica, da assegnare alle Forze
Armate, che coinvolgano comunque il Con-
siglio dei Ministri;
Valutare, nell’ambito della gestione e dell’u-
so delle contromisure cibernetiche, che alle
Forze Armate sia consentito lo sviluppo di
programmi di contromisure cibernetiche fi-
nalizzati alla verifica della funzionalità dei
sistemi di difesa cibernetica. Sia valutata
in questo contesto l’opportunità di non ap-
plicare la procedura di autorizzazione delle
contromisure cibernetiche a quelle riguar-
danti l’ambito della protezione delle forze
impegnate nelle missioni internazionali auto-
rizzate ai sensi della legge 147/2016;
Valutare l’opportunità di definire, nel bilancio
dello Stato, un apposito capitolo di spesa
dedicato al settore cibernetico che consen-
ta di allocare risorse certe e stabili nel tempo
per gli ambiti cibernetici indicati nel presente
decreto legislativo e per quelli ulteriori even-
tualmente definiti dal parere parlamentare;
Valutare una migliore e approfondita verifica
delle esigenze di personale e risorse specia-
lizzate delle Autorità competenti NIS, che nel
contesto prefigurato nella presente proposta
di decreto legislativo non appaiono in grado
di svolgere i compiti assegnati in materia di
vigilanza, ispezioni e sanzioni;
Valutare altresì il coinvolgimento nelle attività
di prevenzione svolte dalle Autorità compe-
tenti NIS e dal CSIRT, delle Autorità di rego-
lazione istituite ex lege 491/96 competenti in
materia di elettricità, gas, acqua, rifiuti, tele-
comunicazioni, trasporti.
Valutare l’opportunità di definire criteri uni-
ci di scelta degli uffici e del personale che
assolveranno alla funzione di Autorità com-
petente NIS presso i vari Ministeri, da inse-
rire nel decreto di funzionamento del CSIRT
e prevedere soluzioni di emergenza, anche
con l’impegno di personale temporanea-
mente distaccato dalle Autorità competenti
NIS, per assicurare la funzionalità del CSIRT
in ogni situazione critica;
Valutare l’opportunità di definire, con ap-
posito decreto del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, di concerto
con le autorità competenti NIS e il CSIRT:
a) un programma di diffusione della cul-
tura della sicurezza cibernetica, anche tra-