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CITY LIFE MAGAZINE N.34
- valutare l’opportunità di prevedere l’as-
segnazione al ministero della Difesa, così
come costituzionalmente riconosciuto, delle
competenze per la definizione e attuazione
delle contromisure cibernetiche nazionali;
- valutare l’opportunità di predisporre un
programma di diffusione della cultura della
sicurezza cibernetica anche tramite appo-
siti corsi da attivare nelle università e nelle
scuole primarie e secondarie di primo e di
secondo grado e i programmi di diffusione
della cultura cibernetica;
- valutare l’opportunità di promuovere una
campagna di informazione, tramite i mezzi
di comunicazione di massa e la rete internet
finalizzata alla diffusione della cultura della si-
curezza cibernetica;
- valutare l’opportunità di prevedere la defi-
nizione di un elenco di enti privati o pubblici
certificati nell’ambito cibernetico, finalizzati
alla collaborazione e alla definizione di una
sovranità industriale, presso l’agenzia creata
in attuazione della NIS, con particolare at-
tenzione alle StartUp nel settore cibernetico,
anche attraverso la definizione di percorsi di
rimborso fiscale o diretto.
La direttiva NIS predispone a possibili aggior-
namenti normativi che consentono al Paese
di affrontare al meglio, e in maniera coordina-
ta, eventuali crisi cibernetiche in aspetti pre-
minenti della vita dei cittadini digitali europei
ed italiani in particolare nel settore energetico;
a tale proposito si ribadisce l’opportunità che
il parlamento impegni il governo, per il tramite
del parere in questione, su aspetti che, pur
riguardando l’ambito cibernetico, non sono
trattati dalla direttiva NIS.
È corretto perciò che si vada a considerare
quali strumenti di deterrenza, controllo e so-
vranità cibernetica sono a disposizione del no-