City Life Magazine 34 | Page 65

DIGITAL UTILITY L o schema di decreto legislativo NIS (qui il testo), approvato lo scorso 18 maggio dal Consiglio dei Ministri, è diventato legge con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2018. Il decreto ha assunto il numero 65/2018 ed è entrato in vigore lo scorso 24 giugno. Rispetto alla bozza il provvedimento defini- tivo - come segnalato da Public Affair Advi- sors - innalza gli oneri derivanti dagli articoli 7 (Autorità nazionali competenti e punto di contatto unico) e 8 (Gruppi di intervento per la sicurezza informatica in caso di inciden- te - CSIRT) a 5.300.000 euro per il 2018 e 3.300.000 euro annui a decorrere dal 2019. Inoltre, accogliendo una delle osservazioni formulate dalla Commissione speciale della Camera, all’articolo 8 comma 2 si introduce la data del 9 novembre 2018 quale termine ultimo per l’adozione del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che do- vrà disciplinare l’organizzazione e il funziona- mento del CSIRT italiano. La data del 9 no- vembre è la stessa entro la quale deve essere definito l’elenco dei soggetti ai quali si applica il provvedimento. Nessuna modifica invece in tema di importi delle sanzioni, come pure era stato richiesto dalla Commissione parlamentare speciale del Senato anche sotto pressione di alcune asso- ciazioni dei consumatori e anche se il Comu- nicato di Palazzo Chigi avesse dichiarato l’ap- provazione finale del decreto “tenuto conto dei pareri espressi dalle Commissioni speciali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e dalla Conferenza unificata”. Nel merito del provvedimento ConferenzaC- SE – Cyber Security Energia aveva sugge- rito alle Commissioni Speciali di Camera e Senato di svolgere un ciclo di audizioni pri- 65 ma di formulare il previsto parere, chiedendo anche di essere ascoltati. La risposta delle Commissioni è stata negativa per motivi di “urgenza” ma fu suggerito – in tempi brevis- simi – di fornire contributi scritti. Con la collaborazione dell’on. Massimo Arti- ni, esperto della materia e già vice presidente della Commissione Difesa della Camera nella scorsa legislatura, abbiamo elaborato e in- viato ai Relatori il documento di osservazioni di seguito allegato, che però non è stato poi discusso dagli organi parlamentari. A nostro avviso sarebbe stato utile intervenire in que- sta fase piuttosto che doverlo fare successi- vamente con altri provvedimenti di legge. Qui alleghiamo anche le osservazioni formulate dalle Commissioni parlamentari (NIS Came- ra, NIS Senato, NIS Conferenza Unificata) a fronte però di un dibattito molto scarno. La NIS prevede poi una serie di altri provve- dimenti attuativi prima di essere operativa, qui di seguito elencati. Entro il 9 novembre 2018, con decreto del Ministero dello sviluppo economico (Autorità competente NIS per l’energia) si dovrà defi- nire l’elenco delle società tenute a garantire la sicurezza cibernetica dei servizi energetici “essenziali” e obbligate a comunicare gli in- cidenti occorsi. La NIS elenca dei criteri ge- nerici per l’identificazione delle imprese. Un secondo provvedimento, sempre entro il 9 novembre, riguarderà il funzionamento del CSIRT (Gruppo di intervento per la sicurez- za informatica in caso di incidente) l’organi- smo preposto alle procedure di prevenzione e gestione degli incidenti. Tra le imprese e il CSIRT si frappongono le Autorità competen- ti NIS (Ministeri di riferimento dei vari settori), ma il suo ruolo operativo è centrale. Il CSIRT sostituirà il CERT Nazionale e il CERT