City Life Magazine 34 | Page 40

40 CITY LIFE MAGAZINE N.34 L’attuazione di questi piani è già stata avvia- ta attraverso dei progetti, chiamati progetti a rete, ossia la valorizzazione di beni stata- li con lo scopo di destinarli a una funzione più ampia. Un esempio concreto di progetto a rete è rappresentato dai fari costieri che, in seguito all’automatizzazione progressiva, con la scomparsa della figura dei guardiani, avrebbero rischiato un rapido degrado: sono invece stati affidati, attraverso bandi pubbli- ci, a soggetti privati, che si sono impegna- ti a recuperare gli immobili a loro spese in cambio del comodato del bene stesso, con- sentendo allo Stato di mantenere il posses- so dei fabbricati. Attraverso questi progetti sono già stati affidati 24 beni pubblici, che hanno consentito allo Stato di incassare cir- ca 15 milioni di euro in canoni. Inoltre, questi affidamenti hanno consentito la creazione di circa 300 nuovi posti di lavoro in attività le- gate a questi recuperi. Un altro progetto di grande rilevanza con- siste nel recuperare beni che, presi singo- larmente, hanno scarsissimo valore ma che, considerati nella loro interezza, hanno un valore enorme, dato dalla loro collocazio- ne: si tratta di immobili situati lungo cammi- ni storico-religiosi o piste ciclabili, messi a bando con lo scopo di attrarre cicloamatori e camminatori, favorendo di fatto lo svilup- po del cosiddetto turismo lento. In questo caso gli immobili – fino a oggi circa un cen- tinaio – sono stati affidati prevalentemente, sempre attraverso bandi, a cooperative so- ciali. La concessione ha una durata di 18 anni e, a fronte dell’impegno di farsi carico di investimenti relativamente limitati finaliz- zati alla salvaguardia degli immobili, lo Stato concede l’affidamento con un canone nullo, consentendo ai soggetti coinvolti di rientrare