SMART CITY E SMART LAND
La ricerca e lo sviluppo di impianti sempre
più evoluti deve quindi essere un obiettivo
prioritario, soprattutto per rendere davvero
compatibile la qualità dell’aria con le esigen-
ze del Protocollo di Parigi.
In conclusione, il direttore dell’ARPA ha po-
sto l’accento sulla necessità di un cambia-
mento della abitudini dei singoli individui nel
campo della mobilità, dal momento che il
traffico urbano rimane la principale sorgente
delle emissioni di ossido di azoto e di PM10
in città: il passaggio da un tipo di mobilità da
gomma a ferro e da auto a bicicletta, unito
ad una riduzione dei chilometri percorsi quo-
tidianamente, ad uno stile di guida più re-
sponsabile e ad un adeguamento della velo-
cità massima consentita, sono tutti elementi
che contribuirebbero a diminuire le emissioni
inquinanti ed a migliorare l’ambiente in cui
viviamo tutti i giorni.
L’intervento di Vittorio Chiesa, Direttore
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dell’Energy Strategy Group del Politecnico
di Milano e Presidente del Comitato Scien-
tifico MCE 2018, si è invece concentrato ad
analizzare l’andamento del mercato dell’ef-
ficienza energetica in Italia nel quadrien-
nio 2012-2016: i segnali sono positivi, se
pensiamo che gli investimenti, nel lasso di
tempo sopra citato, sono praticamente rad-
doppiati, mantenendo una crescita costan-
te negli anni (tasso di incremento annuo del
10%), passando dai 3,8 miliardi del 2012 ai
6,1 miliardi del 2016. Il settore in cui l’effi-
cientamento energetico ha trovato terreno
più fertile è il residenziale, con oltre il 53%
di investimenti, seguito dall’industriale, con il
33% ed infine il terziario, sul quale gli investi-
menti si sono fermati al 14%.
La filiera dell’efficienza energetica è un cam-
po con grossi margini di sviluppo e quindi
dalle grandi potenzialità: in particolare, la dif-
fusione sempre maggiore di sistemi di moni-
toraggio e controllo della gestione degli im-
pianti, l’elettrificazione dei consumi, ossia un
uso sempre più massiccio di energia elettrica
anche per soddisfare il fabbisogno termico
degli edifici e un’offerta sempre più ampia di
servizi beyond the meter per la gestione ef-
ficiente dei sistemi presenti negli edifici sono
le principali direzioni da intraprendere per
svilupp