City Life Magazine 33 | Page 91

SMART CITY E SMART LAND La ricerca e lo sviluppo di impianti sempre più evoluti deve quindi essere un obiettivo prioritario, soprattutto per rendere davvero compatibile la qualità dell’aria con le esigen- ze del Protocollo di Parigi. In conclusione, il direttore dell’ARPA ha po- sto l’accento sulla necessità di un cambia- mento della abitudini dei singoli individui nel campo della mobilità, dal momento che il traffico urbano rimane la principale sorgente delle emissioni di ossido di azoto e di PM10 in città: il passaggio da un tipo di mobilità da gomma a ferro e da auto a bicicletta, unito ad una riduzione dei chilometri percorsi quo- tidianamente, ad uno stile di guida più re- sponsabile e ad un adeguamento della velo- cità massima consentita, sono tutti elementi che contribuirebbero a diminuire le emissioni inquinanti ed a migliorare l’ambiente in cui viviamo tutti i giorni. L’intervento di Vittorio Chiesa, Direttore 91 dell’Energy Strategy Group del Politecnico di Milano e Presidente del Comitato Scien- tifico MCE 2018, si è invece concentrato ad analizzare l’andamento del mercato dell’ef- ficienza energetica in Italia nel quadrien- nio 2012-2016: i segnali sono positivi, se pensiamo che gli investimenti, nel lasso di tempo sopra citato, sono praticamente rad- doppiati, mantenendo una crescita costan- te negli anni (tasso di incremento annuo del 10%), passando dai 3,8 miliardi del 2012 ai 6,1 miliardi del 2016. Il settore in cui l’effi- cientamento energetico ha trovato terreno più fertile è il residenziale, con oltre il 53% di investimenti, seguito dall’industriale, con il 33% ed infine il terziario, sul quale gli investi- menti si sono fermati al 14%. La filiera dell’efficienza energetica è un cam- po con grossi margini di sviluppo e quindi dalle grandi potenzialità: in particolare, la dif- fusione sempre maggiore di sistemi di moni- toraggio e controllo della gestione degli im- pianti, l’elettrificazione dei consumi, ossia un uso sempre più massiccio di energia elettrica anche per soddisfare il fabbisogno termico degli edifici e un’offerta sempre più ampia di servizi beyond the meter per la gestione ef- ficiente dei sistemi presenti negli edifici sono le principali direzioni da intraprendere per svilupp