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CITY LIFE MAGAZINE N.33
di creare un ambiente fertile per l’innova-
zione e il miglioramento incrementale della
qualità della vita delle persone, favorendo a
questo fine un coerente impegno di cittadini,
imprese, associazioni e uffici pubblici;
• una gestione efficiente ed efficace dei
servizi pubblici non possa prescindere da
una conoscenza corretta, puntuale, stan-
dardizzata e costante delle infrastrutture che
li forniscono e dei contesti di incidenza;
• la gestione di tali infrastrutture e relati-
vi servizi debba essere strutturata in modelli dall’innovazione tecnologica e prodotti da
essa sviluppati, quali le piattaforme infor-
matiche e i processi di digitalizzazione delle
informazioni relative ai dati d’identità, di pre-
stazione e di consumo delle infrastrutture e
relativi servizi;
• la tecnologia è un driver imprescindibile
sia nei contesti densi e sovrappopolati delle
città (smart city) sia in quelli rarefatti e in via
di spopolamento delle comunità interne e
marginali (smart community);
• avendo correttamente abbandonato
di management applicabili indistintamente
su tutto il territorio nazionale in funzione del
contesto di riferimento e incidenza del ser-
vizio;
•
tali modelli gestionali, applicati
e supportati dalle moderne tecnologie, de-
vono essere il prodotto di un lavoro di col-
laborazione tra gli stakeholder e il punto
d’incontro tra l’approccio top down e quello
bottom up;
• tale riorganizzazione debba essere
realizzata cogliendo le opportunità offerte la velleità del passato di imporre dall’alto
tecnologie specifiche sia oggi necessario
delineare e sperimentare un percorso com-
petitivo tra strategie e strumenti per far con-
vergere progressivamente città e territori
verso soluzioni che si dimostrino più efficaci
ed efficienti;
• la diffusione di tecnologie “smart” a
prezzi accessibili, nei diversi ambiti applica-
tivi (smart home, lighting, mobility, ecc.), ha
prodotto un immenso numero di dati prove-
nienti da reti diverse e conseguentemente la