CITY LIFE MAGAZINE
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fica globale della speranza di vita individuale
secondo l’OMS. Nel 2008, all’elezione di Oba-
ma, la spesa sanitaria incideva per il 16% del
PIL, nel 2021 è stimata nell’ordine del 20%.
Oggi un quarto della spesa è assorbita dal 5%
di pazienti che muoiono ogni anno e il 28%
dai pazienti negli ultimi 6 mesi di vita. Di que-
sto passo l’America si troverà al collasso entro
il 2030 a meno di invertire la rotta puntando
sull’eliminazione degli sprechi e la ricerca di
efficienza. Un filone in forte sviluppo riguarda
l’applicazione di nuove tecnologie che fanno
leva sulle innovazioni digitali connesse, ovvero
l’Internet of Everything. Le innovazioni digitali
possono essere applicate alla Sanità per mi-
gliorare l’accesso ai servizi sanitari. Gli opera-
tori sanitari e gli sviluppatori di tecnologia han-
no formulato una grande quantità di nuove
idee, migliori strumenti di comunicazione e di
collaborazione, apparecchiature di screening
diagnostico e robot in grado di somminis trare,
in remoto, le medicine.
Da non molto i medici stanno abbracciando la
telemedicina, detta anche “sanità connessa”
o mobile health (mHealth) ovvero l’assistenza
medica tramite telecomunicazioni audio e vi-
deo. I vari servizi di assistenza sono forniti via
smartphone o dispositivi wireless. Non dimen-
tichiamo che a livello mondiale mancano 7,2
milioni di operatori sanitari. Gli Stati Uniti sono
il primo Paese per quanto riguarda il nume-
ro di nuovi medici, ma sono mediamente solo
18mila all’anno, troppo pochi per colmare il
gap. In molte nazioni la situazione è partico-
larmente gravosa, in Marocco ad esempio ci
sono 6 medici ogni 10mila abitanti, in Togo 1
ogni 10mila.
A parte la comodità che il nuovo approccio of-
fre, ciò che farà la differenza è la qualità e la
tempestività del servizio stesso. Non da ultimo,
la possibilità di raccogliere e poi vagliare moltis-
simi dati permetterà una conoscenza molto più
dettagliata delle patologie e delle risposte dei
pazienti. Le tecnologie digitali connesse ren-
deranno migliori i medici. Non dimentichiamo
che questa nuova via, oltre a puntare all’innal-
zamento della qualità dei servizi sanitari, per-