City Life Magazine 31 | Page 70

70 e prima donna ad effet- tuare privatamente un viaggio nello spazio, che ha intrattenuto l’audito- rium con una presenta- zione dal titolo “Il futuro è ciò che si immagina che sia”, all’interno della quale sono stati trattati diversi argomenti, tra cui la realtà aumentata, la robotica, le nano-tec- nologie e l’idea di un futuro più personalizzato attraverso la stampa 3D e l’installazione su Marte di pannelli solari per creare energia rinno- vabile. “Diventa molto difficile prevedere il futuro – le parole della Ansari – quando non possiamo predire qual- cosa, il timore ci ferma, ma quando guardo alle attuali tendenze, non posso che preve- dere un cambiamento inevitabile e imminente. I progressi tecnologici sono impensabili, l’obiet- tivo è quello di costruire un futuro insieme, trasfor- mare la nostra espe- rienza nel nostro pianeta per lasciare un mondo migliore per i nostri figli”. Un altro discorso degno di nota è stato quello del diplomatico Alain Grimard, alto ufficiale delle Nazioni Unite, il quale ha evidenziato il ruolo fondamentale delle politiche urbane e sociali come pilastri essenziali per la trasformazione dell’ambiente in cui viviamo. Secondo Grimard, il processo per facilitare lo sviluppo sostenibile delle città passa attraverso il diritto all’alloggio, tramite l’inclusione sociale dei cittadini nelle città in cui vivono: “I cittadini devono essere responsa- bilizzati – afferma Grimard – ed oltre ad avere una casa in cui vivere, devono avere un quartiere in cui crescere”. Per raggiun- gere questo obiettivo in modo rapido ed effi- ciente, è importante fondere la tecnologia con le risorse umane. Successivamente si sono avvicendati sul palco dell’auditorium altri illu- stri relatori, i cui discorsi si sono trovati tutti concordi su alcuni punti fonda- mentali. Uno di questi è rappresentato dall’im- portanza di vedere l’in- novazione come un’op- portunità per potenziare le economie urbane: il cittadino comincia ad assumere un ruolo più attivo, è coinvolto e percepito come un ingranaggio chiave di un cambiamento strutturale. Il presidente dell’associa- zione delle città intelli- genti Open & Agile Smart Cities Danimarca, Martin Brinskov, ha dichiarato: “Le città stanno vivendo