City Life Magazine 31 | Page 50

50 come militante del movimento Lgbt (lesbian gay bisexual transgender) ha dichiarato di puntare su una Londra notturna che sia perlomeno all’altezza delle notti newyorkesi. Nella capitale britannica, contraria- mente a quello che ci si immagina, la vita notturna tende ad esaurirsi dopo le 23, orario di chiusura della metropolitana. Club e locali notturni, nonostante le glorie passate, fati- cano a tenere botta anche per il continuo aumento dei prezzi degli affitti. Amy Lamé sembra intenzio- nata a invertire il trend. “Una vibrante vita notturna – ha dichiarato in un’intervista a Repubblica – è un distintivo di status culturale per le grandi città globali del pianeta. E io sto lavo- rando sodo per creare una cultura della vita notturna nella Londra del XXI secolo. Dobbiamo farlo mettendo insieme persone con diverse esigenze, chi ama il diver- timento di notte e chi pretende la quiete, consultando tutti, compresi i visitatori stranieri e i turisti per sapere cosa vogliono dalla notte di Londra». Tornando a New York la città metro- politana per eccellenza anche qui i problemi non mancano e il sindaco Bill De Blasio ha recentemente nominato un advisory council di 12 membri che ha proprio il compito di individuare un sindaco della notte, che avrà come campito prin- cipale proprio quello di agevolare tutte le attività culturali, ricreative e produttive che si svolgono dopo il tramonto nella grande mela “È ora che New York dedichi risorse a questo settore della nostra economia – ha detto De Blasio – che produce non solo il capitale finanziario ma anche il capitale culturale per la nostra città “. Non mancano gli spunti per i sindaci di casa nostra, alle prese con un turismo sempre più interna- zionale e interessato a godersi lo spettacolo del paese con il più alto numero di centri storici di pregio. Uno scenario unico, sul quale vale la pena accendere la luce.