City Life Magazine 30 | Page 60

60 Un esempio importante di realtà che hanno ade- rito al lavoro agile fin dalla sua introduzione, è quello della Camera di Com- mercio di Milano, dove, rispetto allo scorso anno, il numero di dipendenti coinvolti nell’iniziativa si è praticamente triplicato, passando da 24 a 63. A disposizione dei dipen- denti sono stati messi 20 computer e ciò consente a ciascuno di loro, a rota- zione, di partecipare alla sperimentazione almeno tre giornate al mese. Lo smart working si va ad aggiungere al telelavoro, già tradizionalmente applicato in CamCom. “È da Milano che par- tono nuove proposte” – spiega Federica Ortalli, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Com- mercio – “e una ammini- strazione flessibile e inno- vativa come la nostra è giusto che proponga un nuovo modo di lavorare”. È evidente come il lavoro agile porti innumerevoli vantaggi sia per i lavo- ratori che per i datori di lavoro, in termini di tempo risparmiato, economici ed ambientali. Si calcola che il tempo risparmiato, su base annua, da chi ha praticato il lavoro agile nel 2016, per gli sposta- menti casa-lavoro è pari a circa 163 giorni, con un aumento del 52% rispetto al medesimo dato nel 2015. Ma uno dei vantaggi più importanti portati dallo smart working investe direttamente la sfera per- sonale dei lavoratori, che grazie ad esso avranno più tempo per dedicarsi alla famiglia, ai propri figli, con un aumento del benessere personale e, conseguentemente, della propria produttività. Dal punto di vista ambien- tale, solamente nel 2016 si è evitato di immettere nell’aria 1.93 kg di PM10, 26,6 kg di ossidi di azoto, 9,5 kg di biossido d’azoto e 11,7 tonnellate di ani- dride carbonica, oltre ad un risparmio di 5.080 litri di carburante. Anche dal punto di vista legislativo si sono fatti notevoli passi avanti nel campo della regolamen- tazione dello smart wor- king: il Senato, infatti, ha dato il via libera defini- tivo al riconoscimento del lavoro agile come moda- lità di lavoro subordinato mediante accordo tra le parti, caratterizzata dall’utilizzo di strumenti tecnologici, eseguito in parte all’interno e in parte all’esterno dell’azienda. Con lo scopo di aumen- tare la produttività, rispar- miare sui costi e conciliare i tempi di vita e di lavoro. Il contrat