City Life Magazine 30 | Page 20

20 Oggi, tuttavia, siamo a un’ulteriore svolta: i progressi tecnologici compiuti sulle fonti rinnovabili, sui mezzi di trasporto, sui sistemi di accumulo, sull’efficienza energetica, sulle tecnologia della comunicazione offrono una rinnovata possibilità di risolvere il conflitto tra prezzi concorrenziali dell’energia e sostegno alla decarbonizzazione. Per tale ragione questa strategia intende accettare pienamente questa sfida, confermando un ruolo di leadership dell’Italia e dando al Paese obiettivi al 2030 che in alcuni casi sono ancor più sfidanti di quelli europei. Tali obiettivi si pongono in continuità con quelli fissati a livello globale nel dicembre del 2015 dall’Agenda 2030 delle Nazioni unite e declinati nel nostro Paese dalla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile in corso di approvazione. La strategia energetica rappresenta, infatti, un tassello importante per l’attuazione della più ampia Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, contribuendo in particolare all’obiettivo della de-carbonizzazione dell’economia e della lotta ai cambiamenti climatici. Siamo convinti che si tratta di un traguardo importante per definire una base più solida su cui costruire il percorso verso la totale decarbonizzazione del sistema energetico. Sebbene, dunque, le analisi di scenario eseguite a supporto di questa proposta di strategia evidenziano che l’Italia rispetterebbe gli impegni europei al 2030 con una quota di rinnovabili del 24%, riteniamo che si possa e si debba andare oltre e abbiamo indicato per le rinnovabili un obiettivo minimo del 27%, che si tradurrà, per il settore elettrico, nella copertura di almeno la metà del consumo con fonti rinnovabili. E, sempre nel settore elettrico, riteniamo anche possibile rafforzare l’impegno nazionale per la decarbonizzazione, definendo e avviando rapidamente gli interventi che consentiranno di azzerare l’utilizzo del carbone nel settore elettrico al massimo entro il 2030. È bene dire chiaramente che se la sfida di avere tecnologie verdi con costi di generazione ormai prossimi a quelli delle fonti tradizionali è stata sostanzialmente vinta, gli obiettivi che stiamo proponendo mettono il settore elettrico alla prova di un vero e proprio cambio di paradigma: garantire sicurezza e flessibilità a un sistema nel quale la quota di rinnovabili potrà diventare preponderante, e che, al contempo, vedrà da un lato crescere le configurazioni di generazione distribuita ed elaborare nuovi assetti, come le comunità locali dell’energia, e dall’altro aumentare l’interconnessione coi sistemi europei e sovranazionali. In questo quadro, il gas dovrà svolgere un ruolo essenziale per la transizione, nella generazione elettrica, nella fornitura di servizi al mercato elettrico e negli altri usi, tra cui il Gnl nei trasporti pesanti e marittimi. Perdurando un c