HIGHLIGHTS
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Accordo tra il Gruppo CAP (gestore del servizio idrico
integrato milanese) e FCA per alimentare le automobili
con il biogas prodotto dalle acque reflue dell’impianto di
depurazione di Bresso, a nord di Milano
H
a preso il via alla metà
di marzo il progetto-pi-
lota del Gruppo CAP e di
Fiat Chrysler Automobiles
per la sperimentazione, su
alcune automobili dell’a-
zienda, del combustibile
a biometano. Si tratta di
una prova sperimentale
che durerà alcuni mesi e
che ha come obiettivo la
valutazione della qualità
del biometano prodotto
dai fanghi di depurazione
e dalle acque reflue degli
impianti di depurazione
gestiti dalla società del
servizio idrico integrato
milanese.
L’accordo è stato siglato
nei giorni scorsi al Motor
Village Fca di Torino in
concomitanza della con-
segna al Gruppo Cap di
una Fiat Panda natural
power, che percorrerà
80mila chilometri con
un pieno di biometano,
combustibile
ottenuto
dai fanghi dell’impianto
di Bresso, comune della
zona nord del capo-
luogo. Nell’impianto mila-
nese è già stato realizzato
il distributore di biome-
tano, grazie anche alla
consulenza scientifica del
Cnr e alla collaborazione
tecnologica del Gruppo
Fca.
Se il test darà risultati posi-
tivi, i sessantuno depu-
ratori che la società del
servizio idrico milanese
gestisce potrebbero tra-
sformarsi in bioraffinerie
per carburanti alterna-
tivi. Si calcola che le sole
acque reflue del depu-
ratore di Bresso potreb-
bero dare un’autonomia
di 20mila chilometri ai 416
veicoli della flotta di pro-
prietà di Cap.
Allargando gli orizzonti, si
potrebbe anche pensare,
in futuro, a una produ-
zione su scala nazionale:
sommando infatti le varie
stime fornite da Enea (l’A-
genzia nazionale per le
nuove tecnologie, l’ener-
gia e lo sviluppo econo-
mico sostenibile) e Ispra
(l’Istituto superiore per la
protezione e la ricerca
ambientale) si potrebbe
arrivare a produrre ogni
anno 208 milioni di chili di
biometano, che potreb-
bero alimentare oltre
250mila veicoli (dato
calcolato sulla base dei
consumi medi di una Fiat
Panda a metano e di per-
corsi medi di 20mila chilo-
metri all’anno; ndr).
Il biometano è un biocar-
burante in grado di offrire
una mobilità sostenibile
con riduzione delle emis-
sioni di CO 2 – stando ai
dati diffusi – quantificabili
nel 97% rispetto ai modelli
a benzina, consentendo
un risparmio alla pompa
di rifornimento di circa il
56% rispetto ai veicoli ali-
mentati a benzina e fino
al 30% rispetto a quelli ali-
mentati a gasolio.
Il biometano è un biocom-