City Life Magazine 28 | Page 44

54 Gli strumenti per l’indagine del vissuto notturno della città possono essere riassunti nell’approccio del Flaneur, esperienza di esplorazione del vissuto notturno della città dal punto di vista di un osservatore/ricer- catore/progettista che percorre la città allo scopo di analizzare la reale esperienza umana e sociale. Il Flaneur contemporaneo può essere concepito nella sua forma digitale, sondando la città notturna attraverso strumenti on-line oppure a distanza, mediante videocamere di sorve- glianza che, ad esempio, possono acquisire in tempo reale i dati ed essere utili per rivelare i pattern d’uso e i ritmi notturni, percorsi e abitudini degli abitanti. Tali modelli compor- tamentali e di vissuto notturno sono estremamente utili per elaborare un progetto di illuminazione più flessibile e ritagliato su specifici usi e neces- sità. Il Flaneur digitale esplora le discus- sioni virtuali sui forum on-line alla ricerca di contenuti liberamente generati dalla comunità attraverso la pratica dell’Etnografia virtuale (Net-nography). Un esempio è il progetto Atlas of Urban Lighting Experiences 2.0 che rappresenta un esempio di mappatura delle diverse percezioni dell’immagine notturna della città immagini fotografiche digi- tali di città di notte e analizzando i commenti espressi dagli utenti. Esistono inoltre strumenti per educare i cittadini attraverso lo storytelling, ovvero la narrazione e l’esplorazione condivisa della città notturna: tour esplorativi della città, durante i quali i cittadini sono accom- pagnati in percorsi guidati in cui si osserva e approfondisce criticamente la tematica dell’illuminazione della città (NightSeeing, Navigate Your : Luminous City, Light Ride Milano, NightRun). Gli strumenti per il coinvolgimento diretto delle persone sono inoltre