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Intervista a
Massimiliano Guzzini
Massimiliano Guzzini, presidente di Assil, associazione nazionale dei produt-
tori di illuminazione, membro del Lighting Europe Executive Board per conto
di Assil e coordinatore del dipartimento Imprese di Adi, l’Associazione per il
Disegno Industriale.
È anche vicepresidente di iGuzzini Illuminazione, Ceo di iGuzzini Lighting Hong
Kong, chairman di iGuzzini Lighting China.
Dal 2013 ricopre il ruolo di Business Innovation & Networking Director.
Qualche mese fa, il Report
sull’Efficient & Smart Lighting
dell’Energy & Strategy Group del
Politecnico di Milano ha soste-
nuto che il mercato dell’illumina-
zione efficiente e smart in Italia
potrebbe crescere di molto se
si puntasse su informazione e
semplificazione delle procedure
e degli strumenti. È d’accordo?
Servono altre misure per far
decollare questo mercato?
Oggigiorno sono largamente diffusi
sul mercato sistemi e tecnologie
smart in grado di rispondere alle
diverse necessità di efficienza,
comfort e sicurezza delle persone:
sistemi di rilevazione della presenza,
sistemi di regolazione per utilizzare i
livelli di luce adeguati e generazione
di vari scenari appropriati, sistemi di
controllo per integrare l’illuminazione
elettrica con la luce diurna.
L’illuminazione artificiale ricopre un
ruolo fondamentale nelle nostre
attività quotidiane. Pertanto, nella
progettazione di impianti di illumi-
nazione pubblica e privata di nuova
generazione, oltre ai criteri di effi-
cienza energetica e sostenibilità
ambientale, concetti di fatto già
consolidati, è necessario effettuare
un’attenta valutazione dell’influenza
che la luce ha sulla visione, l’emoti-
vità e più in generale sul benessere e
la sicurezza delle persone.
L’attuale processo di ledificazione,
congiuntamente alle scoperte
scientifiche legate agli effetti biolo-
gici dell’illuminazione e la rapida
evoluzione dell’elettronica, rappre-
senta senza dubbio il driver per il
passaggio a sistemi di illuminazione
dinamica e adattiva, in grado di assi-
curare la migliore illuminazione in
ogni situazione.
In questo contesto l’ASSIL ha il
compito di promuovere, attraverso
attività didattica e divulgazione
tecnica, una base associativa di
aziende e professionisti preparati
prima di tutto sotto il profilo della
conoscenza, al fine di sostenere un
processo di miglioramento qualitativo
e prestazionale dei prodotti immessi
sul mercato. Occorre concentrarsi
sempre di più sul mercato, sui trend
e sui temi dell’innovazione, intesa
come il motore per la crescita e l’in-
ternazionalizzazione delle imprese,
che nasce e si diffonde proprio solo
dove c’è cultura. Per questo sono
fondamentali la formazione, l’attiva-
zione di reti di conoscenza e la capa-
cità di fare sinergie.
In quest’ottica ASSIL e AIDI, ognuna
con la propria indipendenza gestio-
nale, hanno deciso di unire le forze e
di creare un memorandum of under-
standing, con l’obiettivo comune di