HIGHLIGHTS
l’innovazione tecnologica
dell’ENI S.p.A., ha presentato
le attività svolte a livello
nazionale e internazionale
dall’ente, nel campo delle
tecnologie rinnovabili avanzate,
in collaborazione con istituzioni
leader mondiali, quali il MIT
(Massachussetts Institute
of Technology), con il quale
ha istituito un “Solar Frontier
Center”.
I lavori sono proseguiti nel
pomeriggio con tre relazioni
dedicate alle architetture
e alle urbanistiche solari.
Nella prima relazione gli
archeologi Giuliana Galli e
Riccardo Frontoni hanno
illustrato le fonti letterarie e le
evidenze archeologiche che
testimoniano l’uso dell’energia
solare nella Villa dei Quintili
sull’Appia Antica nella Roma
imperiale.
L’avvocato Eva Di Palma
ha trattato il tema del diritto
dell’ambiente nella storia
con particolare riferimento al
diritto per l’accesso al sole.
Il contributo dell’architetto
Roberto Malvezzi è
stato dedicato a esplorare
“L’interazione organica tra
la luce del Sole e l’ambiente
costruito”, un tema di
particolare rilevanza per
progettare la rigenerazione
di tanti insediamenti rurali e
urbani del territorio italiano.
Un particolare spazio è
stato dedicato al solare
termico a concentrazione o
termodinamico, anche per le
ricerche a carattere storico che
hanno condotto a raccogliere
presso il MUSIL vari fondi di
scienziati e studiosi nonché
reperti museali di questo
settore, al quale l’Italia può
vantare di aver contribuito
significativamente con i
lavori pionieristici di Giovanni
Francia con gli impianti a
concentrazione con specchi
piani o quasi piani e di Carlo
Rubbia con l’utilizzo dei sali
fusi, quale fluido di lavoro
e per l’immagazzinamento
del calore solare, in impianti
con concentratori parabolici
lineari. Il contributo italiano è
stato illustrato dalle relazioni di
Marco Montecchi dell’ENEA,
Fabio Maria Montagnino del
consorzio ARCA di Palermo,
Ivana Musumarra dell’ESE
Engineering S.r.l di Milano e da
Emilio Conti dell’Associazione
Nazionale del Solare
Termodinamico. Il convegno
è stato concluso da un video
sulla fotosintesi artificiale
profetizzata oltre 100 anni fa
da Giacomo Ciamician (1857
– 1922) e da Luigi Sangaletti
del Dipartimento di Matematica
e Fisica dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Brescia con
una relazione sul Ruolo delle
nanotecnologie nel fotovoltaico
del futuro.
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