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CITY LIFE MAGAZINE N.25
Modena e Ravenna (tutte fra le prime dieci
città del rating generale) che fungono da
elementi di connessione tra le diverse polarità.
Le città metropolitane al Nord rafforzano
dunque il proprio ruolo guida nello sviluppo
del paese, fungendo da hub per il territorio
circostante e creando piattaforme territoriali
abilitanti, in un circolo virtuoso che alimenta la
competitività e l’innovazione di intere aree del
paese. Le città metropolitane da Roma in giù
sembrano invece vivere isolate, senza riuscire
ad innescare meccanismi virtuosi di sviluppo
delle aree circostanti.
Le energie del Sud: si consolida la dinamica
di crescita – Il Sud è ancora lontano dalla
top ten, ma la distanza con le altre aree
geografica si è ridotta. A partire dal dato di
Cagliari, la prima città del meridione (che sale
di 6 posizioni rispetto al 2015) grazie ad un
miglioramento significativo in diverse aree
(People, Governance, Living e Legalità), per
continuare con Matera (+12), Pescara (+5),
Bari (+4), Lecce (+5), Oristano (+1), Potenza
(+2). Appare, inoltre, tra le prime 15 città
del Sud, una città siciliana: Siracusa, che
sale di ben 16 posizioni dall’anno passato
superando Palermo e Catania ed esprimendo
le migliori performance in indicatori quali la
dispersione idrica, l’equilibrio occupazionale di
genere, l’accessibilità degli istituti scolastici, la
bassa presenza di giornalisti e amministratori
minacciati.
Una crescita, quella del Sud, che sopperisce
alle carenze infrastrutturali attraverso
dinamiche che afferiscono al capitale sociale,
con Città che stanno investendo su se stesse
inaugurando inediti percorsi basati sulla
sostenibilità e sull’innovazione sociale. Sono
città come Cagliari, Matera, Lecce e Siracusa
con iniziative e progetti come “Lecce social
innovation city”.
Una ricerca che fotografa, dunque, un paese
pieno di contraddizioni ma anche di iniziative
e di proposte con città e territori locali che
da Nord a Sud offrono campioni di vitalità ed
energie che cercano di fare sistema.