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COME CONTROLLARE E GESTIRE AL MEGLIO LA RACCOLTA DEI RIFIUTI
C
arta, plastica, vetro, differenziata e umido.
Ogni giorno dobbiamo fare i conti con
questo genere di rifiuti, facendo attenzione a
collocarli nel cassonetto giusto, nel rispetto
dell’ambiente, di noi stessi e degli altri. Gestire
e controllare la raccolta e lo smaltimento dei
rifiuti però non è una cosa semplice. Quello dei
cassonetti spesso è un dilemma. Da qualche
anno, per facilitare il problema, sono stati
messi in commercio i cassonetti intelligenti,
ideati nel 2012 dal Politecnico di Milano, grazie
all’intuito e all’ingegno del professor Alberto
Rovetta, oggi in quiescenza. Inventati, realizzati
ed esposti all’Expo 2010 di Shanghai.
Tipologie di cassonetti analoghe si stanno
diffondendo in maniera massiccia in Italia e in
Europa. Ma di cosa si tratta nello specifico,
cosa vuol dire intelligenti?
Sono dei comuni cassonetti per la raccolta dei
rifiuti, che vengono trasformati con tecnologie
di robotica, cioè dotati di sistemi di misura di
alcune grandezze come il peso del materiale
raccolto, il volume dello stesso materiale, la
temperatura e l’umidità interne. Normalmente
la raccolta dei rifiuti avviene senza alcuna
misurazione del materiale raccolto e senza
nessuna informazione immediata della disposizione dei cassonetti, del loro uso, del loro
funzionamento effettivo. Le misure registrate