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CITY LIFE MAGAZINE N.24
News
Green Mobility,
firmato il DECRETO
Il governo ha stanziato 35 milioni di euro per
progetti promossi dagli enti locali volti a sostenere e incentivare la green mobility. Ad avere
precedenza nelle graduatorie per l’accesso ai
fondi sono tut ti gli enti locali che hanno superato i livelli di Pm10 e NoX. Ad aver firmato il
decreto è stato Gian Luca Galletti, attuale Ministro dell’Ambiente, che, dunque, ha consentito a vari enti locali di dare finalmente il via a
progetti di eco-trasporto. In buona sostanza, a
questo punto vi è la possibilità di dare concretezza a tutto ciò che era stato previsti dal
cosiddetto Collegato Ambientale all’interno del
programma sperimentale nazionale per la mobilità sostenibile. Non appena tale programma
entrerà in vigore, regolerà attraverso uno specifico bando gli stanziamenti dei fondi a favore di
tutti i progetti che hanno per oggetto la mobilità dolce per gli spostamenti casa-lavoro e
casa-scuola, promossi da enti locali con più
di 100.000 abitanti. A parità di punteggio, a
essere premiati saranno gli enti locali che, come
detto in precedenza, nel 2015 hanno registrato un superamento dei livelli previsti dalla
legge e che hanno deciso di adottare il cosiddetto Piano urbano di mobilità. Inoltre, a poter
godere di un punteggio più alto saranno anche i
comuni che hanno aderito ai vari accordi territoriali finalizzati a contenere l’inquinamento atmo-
sferico generato da fonti mobili. Ovviamente,
la valutazione dei progetti si baserà su criteri
ben precisi. Le variabili che saranno prese in
considerazione, ad esempio, riguarderanno la
qualità degli specifici interventi e la relativa fattibilità, la loro copertura finanziaria, l’impatto e i
benefici sull’ambiente, la capacità di integrarsi
con altri percorsi già attivi, la possibilità di innovare e l’effettiva presenza di un percorso volto
a dare forma ad una pianificazione del servizio
di trasporti e a iniziative di mobilità sostenibile.
Stando alle parole del Ministro dell’Ambiente,
dunque, con l’approvazione del decreto si
ha la possibilità di avviare in maniera rapida e
concreta tutte le misure attualmente in cantiere,
al fine di dare forma ad azioni pensate esclusivamente per arginare il rischio di inquinamento
nelle città.
Purtroppo, fino ad oggi, in moltissime realtà
italiane sono mancate politiche attive finalizzate alla riduzione dell’inquinamento e, per tale
ragione, si è dovuto correre ai ripari. Adesso le
risorse finanziarie ci sono e, pertanto, ai comuni
non resta altro da fare che cogliere al volo
un’opportunità davvero molto importante.
Senza alcun dubbio, gli enti locali dovranno
dare prova di essere realmente intenzionati ad
approcciarsi con una nuova mobilità in grado
di cambiare il volto dei centri urbani ormai lette-