City Life Magazine 24 | Page 53

ARTICOLI 53 Connettività e fruibilità dei dati, una grande sfida per la sicurezza Qual è la nostra percezione del Rischio? Se ci pensiamo bene è molto bassa, siamo convinti che gli oggetti che quotidianamente sono intorno a noi sono propensi a portare benefici, ma sempre di meno siamo disposti a vederne le loro vulnerabilità sia intrinseche che rispetto alla nostra sicurezza. Ci piace l’idea di avvicinare la nostra carta di credito “contactless” per poter pagare, senza per questo preoccuparci minimamente della sua vulnerabilità. Lo stesso avviene in tutte le tecnologie che condividono “noi stessi” con il mondo esterno. Se ci guardiamo intorno il mondo è sempre più smart. Lo sono le factory, le cities , la mobility, il meetering e tanto altro. E ad identificare come smart un dispositivo o un contesto è la capacità di osservare la realtà che ci sta intorno, attraverso sensori sempre più evoluti, di poterla elaborare attraverso sistemi di calcolo locali ed alla fine di poterla comunicare al mondo esterno attraverso una connettività sempre più spinta. Ma non si tratta solo di misurare grandezze fisiche in modo diretto, ma sempre di più di decidere a livello di dispositivo quali strategie attuare e quali comandi ricevere. E di esempi nella realtà che ci circonda ce ne sono tanti: basti pensare ai termostati sempre più intelligenti, in grado di regolare localmente la temperatura non solo in base alle informazioni misurate, ma anche in funzione dei comandi ricevuti da internet o via sms, o anche solo dalle nostre abitudini raccolte dall’iterazione con i nostri smartphone che sono in grado di fornire un profilo di noi stessi molto articolato.