City Life Magazine 24 | Page 34

34 CITY LIFE MAGAZINE N.24 forte del cambiamento è dovuto, in particolare, alla presenza del Centro di Controllo voluto dalla Prefettura di Rio per il controllo dell’intera metropoli, ma altri progetti, come la riqualificazione di alcune zone del porto e un sistema di trasporti integrati per migliorare i trasferimenti dalle favelas verso il resto della città, sono tutt’ora in atto. Circa due mesi fa la capitale dello stato dell’Ohio, Columbus, ha vinto il premio di 40 milioni di dollari attraverso il primo Smart City Challenge. Il progetto – di cui parliamo ampiamente in questo numero di City Life Magazine – è un mix tra sostenibilità e cooperazione di fondi pubblici e privati dove la tecnologia offre le sue forze per la coesione. La forza del progetto viene dimostrata anche dai fondi raccolti per l’organizzazione di un sistema di trasporti all’avanguardia negli Stati Uniti: 100 milioni offerti da aziende che operano nel pubblico e nel privato. Alcuni progetti, non richiedono l’utilizzo di fondi e possono vedere chiunque nel ruolo di protagonista. Secondo un rapporto di Navigant Research, i progetti smart city certificati, nel 2016 sono 235, con una crescita del 38% rispetto al 2013: questo a indicare che si tratta di un fronte in continua espansione e trova terreno fertile nelle necessità e nella disponibilità dei cittadini. Anche in Italia molti dei progetti proposti mettono al centro la persona, ponendo in essere azioni sociali e socializzanti che portano a una maggiore educazione civica e sviluppano l’aspetto della convivenza rendendo tutti partecipi allo stesso livello, senza divergenze. Queste azioni vanno senz’altro incentivate, magari anche partendo da una rivisitazione del vivere nei condomini delle nostre città, sensibilizzando a una maggiore cooperazione e partecipazione che possano generare risultati di convivenza nei nostri contesti urbani più appaganti e sostenibili. Il cammino intrapreso, promette grandi risultati, realizzando, sempre più spesso, isole di vita sostenibili, ma la strada da percorrere è ancora molto lunga per far si che questi progetti non restino isolati, ma diventino sempre più realizzabili e fruibili da chiunque.