City Life Magazine 24 | Page 32

32 CITY LIFE MAGAZINE N.24 Le necessità economiche stanno riportando a questo scambio di conoscenze o di bisogni come quello di una baby sitter, di assistenza di anziani, di pulizie, di doposcuola, di aiuto morale o fisico. Tutto questo può essere svolto all’interno del condomino, con uno scambio, stile banca del tempo. Ma, la collaborazione, va oltre il servizio, si insinua anche nelle relazioni umane: un nonno per chi non ce l’ha o un nipote per chi l’ha sempre sognato; un amico o un compagno con cui giocare a bocce. Le abitazioni sociali hanno anche lo scopo di ricreare il rispetto verso l’altro dovuto al mantenimento e all’ampliamento delle zone comuni. Nei condomini sociali e socializzanti si riscontra un miglioramento qualitativo sia della struttura che della vita di chi è ospitato. Tutto questo micro cosmo, non ha un effetto positivo solo all’interno di esso, ma anche all’esterno. All’interno, i rapporti interpersonali si allargano e si radicano, creando una rete di aiuto e di sostegno re ciproco; una realtà in cui nessuno è solo e nessuno vive sol per se stesso. Il mondo esterno, oltre a ricevere un impulso positivo che faccia da indicatore per un nuovo modo di vivere, ne trae guadagno economico e beneficio ecologico: lo svolgere alcuni servizi fra condomini riduce l’uso di mezzi di trasporto, spostamento di persone, tempo e inquinamento. La smart city, o città intelligente, si forma proprio partendo da queste basi, con la cooperazione e socializzazione nei condomini: le smart city possono essere considerate tali solo quando impiego di mezzi e di forze garantiscono uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità di vita. Il concetto di città intelligente è basato, in particolar modo, sull’efficienza e sulla partecipazione dei cittadini: lo sfruttamento in modo intelligente e consapevole delle risorse ambientali e tecnologiche. La progettazione di queste “oasi” passa attraverso punti focali come, ad esempio, car