City Life Magazine 23 | Page 37

lavoro composto da Enea (Ente nazionale per l’energia e l’ambiente), Rse (Ricerca sul sistema energetico) e Cti (comitato termotecnico italiano), coordinati dal ministero dello Sviluppo economico, nelle sue 37 pagine chiarisce anche il significato di edificio Nzeb, valuta le prestazioni energetiche di alcune sue espressioni nelle differenti tipologie d’uso e zone climatiche e calcola i sovra-costi necessari per la loro realizzazione. Il Piano stima anche le quantità di possibili edifici realizzati secondo i criteri di edifici a consumo quasi zero di energia nel periodo 2015-2020, nell’ipotesi che l’un per cento della superficie totale dei nuovi edifici residenziali, pari a 7 milioni e 200mila mq. all’anno, verrà realizzato seguendo i criteri del Nearly zero energy buildings. Si tratterebbe, secondo gli estensori del piano, di 432 mila metri quadrati, suddivisi per zona climatica e tipologia di edificio residenziale: un’operazione che porterebbe un risparmio, al 2020, di 2.042 Tep all’anno.