City Life Magazine 23 | Page 31

ARTICOLI 31 L’Italia ha recepito in extremis la direttiva 31 del 2010 in materia di prestazione energetica in edilizia. L’ha fatto con un decreto legge del governo Letta, entrato in vigore il 6 giugno del 2013. Con il varo del decreto, prendono il via gli edifici Nzeb e viene redatta una strategia per il loro incremento, attraverso l’attuazione di un Piano nazionale con obiettivi di miglioramento entro il 2015 e informazioni sulle misure finanziarie adottate per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici. LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA APRIPISTA In materia di Nzeb, Lombardia ed Emilia Romagna hanno deciso di fare le prime della classe. La scorsa estate, infatti, le due amministrazioni regionali hanno deciso di anticipare rispettivamente di tre e cinque anni l’entrata in vigore dell’obbligo di progettare e realizzare i nuovi edifici secondo i criteri del Nearly zero energy buildings. Per la Lombardia, l’obbligo di realizzare tali edifici è entrato in vigore il 1° gennaio scorso e varrà per tutti gli edifici, pubblici e privati che siano. Per l’Emilia-Romagna, l’obbligo partirà esattamente un anno dopo, per i soli edifici pubblici, e il 1° gennaio 2019 anche per quelli privati, con un anticipo di due anni rispetto alle scadenze imposte dalla direttiva europea e dai decreti nazionali di recepimento delle norme di Bruxelles. La scelta della Lombardia ha creato sorprese nel mondo dei progettisti e reazioni nel mondo della produzione. In particolare dei produttori di serramenti, che sono riusciti a far fare alla Regione un mezzo passo indietro. Il 20 novembre scorso, infatti, la giunta regionale ha adottato un nuovo provvedimento, con cui si è stabilito che i nuovi valori di trasmittanza termica dei serramenti entreranno in vigore un anno dopo, il 1° gennaio del 2017. Più nel dettaglio, in Lombardia, il provvedimento che anticipa i tempi è la delibera della giunta regionale del 17 luglio 2015 (n.