City Life Magazine 22 | Page 39

ARTICOLI Il modello è applicato esclusivamente alle case in social housing concesse in affitto a canone calmierato. Gli inquilini continueranno a versare 2000 euro per i consumi energetici alla società di social housing, sebbene i nuovi consumi siano prossimi allo zero. In questo modo avranno senza spese aggiuntive un’abitazione dignitosa e finanzieranno questo business. Le società di social housing finanziano i costi d’investimento iniziale con un capitale sociale della Dutch Social Bank. Gli interventi di ristrutturazione, affidati all’impresa del Consorzio (in questo caso il Gruppo Bam) sono dotati di una garanzia del costruttore di quaranta anni, coprendo l’intero periodo del prestito. Ridurre i costi degli interventi riqualificativi, è ovviamente il più grande obiettivo del Consorzio. Finora, secondo le stime di Bam, si è passati da 130mila a 80mila euro per casa in soli due anni. Se si riuscisse a raggiungere l’obiettivo di 40-60mila per casa, sempre secondo Bam, il business potrebbe essere applicato anche all’edilizia residenziale privata. Il modello implementato dal Consorzio “de Stroomversnelling” si propone come modello replicabile in differenti realtà sociali. In Italia il 16 novembre 2015 è stato inaugurato a Milano l’avveniristico quartiere “Una comunità per crescere” di Via Cenni, il più grande esempio in Europa di social housing interamente realizzato in legno. Un progetto avveniristico sia sotto il profilo costruttivo sia per gli aspetti collegati alla sostenibilità e alla socialità, promosso dal fondo privato Polaris Investments SGR su un progetto firmato dall’architetto Fabrizio Rossi Prodi con lavori eseguiti dall’impresa veneta di costruzioni Carron Spa. Solo 18 i mesi impiegati da Carron Spa, capogruppo dell’A.T.I. costituita con un’altra impresa veneta, la Service Legno di Spresiano, per dare forma a un insediamento che si compone di 4 torri di nove piani per un totale di 124 alloggi proposti sia in patto di futura vendita che in affitto 39 a canone calmierato. Una tempistica da record per un progetto di tali volumi, anche in considerazione della sfida tecnico-costruttiva imposta dalla scelta progettuale che ha richiesto l’utilizzo del legno dalle strutture portanti sino alle finiture. L’intero complesso è stato realizzato con un sistema di strutture portanti scatolari continue in pannelli X-Lam, che combina i più elevati standard di robustezza con grande comfort abitativo. Ne risulta non solo una struttura meno sensibile in caso di sollecitazioni sismiche, ma con performance elevatissime sotto il profilo energetico. Tutti gli alloggi sono certificati in classe A, sfruttando sistemi costruttivi tali da permettere di coniugare elevati standard abitativi, tecnologici ed energetici a costi contenuti di realizzazione e gestione. Il progetto presenta innovative tecnologie impiantistiche e costruttive che hanno permesso il raggiungimento, per tutti gli alloggi, di un’elevata qualità architettonica e ambientale a basso fabbisogno energetico con conseguente riduzione delle emissioni di CO2. Il programma offre appartamenti a prezzi contenuti inseriti in un contesto sociale innovativo e sostenibile. Si rivolge a chi non riesce a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul libero mercato, promuovendo una nuova cultura dell’abitare. È prevista la creazione di un contesto sociale animato e innovativo grazie ad una serie di attività integrative all’abitare portando a una semplificazione e a un aumento della qualità della vita di chi vi abiterà, mediante l’accesso a servizi condivisi. Sono, infatti, previsti ampi spazi a uso collettivo, spazi ricreativi, culturali e servizi dedicati ai giovani. Uno spazio pubblico centrale diverrà poi luogo di relazione fra il nuovo insediamento e la comunità esistente. Si vuole, infatti, attivare un sistema di servizi in grado di coinvolgere e includere il quartiere circostante, rispondendo a un’esigenza percepita su scala cittadina. Il successo dell’iniziativa è dovuto innanzitutto alla modalità di