City Life Magazine 22 | Page 30

30 CITY LIFE MAGAZINE N.22 NON SOLO ACCUMULO, MA SERVIZI DI RETE Proprio la crescente quota energetica prodotta da fonti rinnovabili sta portando Enel a sperimentare soluzioni basate su storage di grande capacità, per far fronte alle criticità a cui la rete potrebbe essere soggetta al verificarsi di sovrapproduzioni o picchi di richiesta. «Quando abbiamo preso in carico lo sviluppo dello storage Enel da 1 MW, il nostro primo obiettivo, anche in vista degli sviluppi futuri, è stato quello di creare una piattaforma quanto più possibile standard ed efficiente, sulla base del modello che con successo abbiamo applicato per lo sviluppo dell’architettura di livello superiore, realizzata in standard .net», afferma Gianni Foresi, Project Engineer. Il team ingegneristico di Loccioni si è dunque concentrato sulla ricerca di un partner che fosse in grado di fornire un sistema aperto, scalabile, altamente affidabile e, cosa molto importante, in grado di supportare in maniera nativa gli standard richiesti dall’applicazione: non solo .net ma anche IEC 61850, le cui norme rappresentano il punto di riferimento per lo sviluppo di sistemi di automazione in ambito elettrico. La scelta è caduta su Beckhoff e, più esattamente, sul modulo CPU CX2030, un PC industriale estremamente versatile dotato di processore Intel i7 dual-core da 1.5 GHz, con cui è possibile gestire tanto la logica PLC quanto le operazioni di supervisione. Il primo evidente vantaggio del CX2030 è l’apertura, ovvero la conformità agli standard internazionalmente riconosciuti del mondo IT: ciò ha consentito la sua integrazione nella piattaforma .net di Loccioni, che non è stata quindi costretta ad utilizzare software proprietari o vincolati all’hardware. La soluzione Beckhoff ha consentito a Loccioni di gestire in maniera nativa la totalità Il marchio del Lo storage realizzato per Enel Distribuzione con zoom all’interno Gruppo Loccioni degli I/O. Uno storage è infatti un sistema complesso il cui funzionamento prevede la gestione integrata non solo del sistema di controllo generale, ma anche di inverter, batterie, interruttori, antincendio, antintrusione, temperatura, umidità e molte altre variabili. Oltre ad eseguire i compiti primari di logica e supervisione, il sistema di controllo deve anche tenere sotto stretto monitoraggio i parametri ambientali, poiché da essi vengono a dipendere le prestazioni ottimali di esercizio. Ecco dunque spiegato il motivo della continua misura a cui sono sottoposti, sia internamente che esternamente, i parametri ambientali. La capacità di Beckhoff di gestire tutti i tipi di I/O sia analogici che digitali, così come comunicazioni seriali RS-232/422/485, Modbus TCP, Modbus RTU, Ethernet, EtherCAT, Profibus, Profinet, CANopen ecc. senza dover ricorrere a interfacce, convertitori o condizionatori di segnale si è rivelato un fattore di non poca importanza. Grazie a questa opportunità è stato infatti possibile eliminare dispositivi ed elementi di cablaggio intermedi, evitando aggravi di costi e probabilità di guasti indipendenti dal sistema di controllo, nonché recuperando del prezioso spazio all’interno dei due container che ospitano il sistema di accumulo.