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CITY LIFE MAGAZINE N.22
di fornire infrastrutture di eccellenza per
la ricerca di eccellenza, un dettato che
proviene direttamente dalla Comunità
Europea. Il programma quadro Horizon
2020, infatti, chiarisce in via definitiva che la
ricerca di punta non può essere condotta in
ambienti e con strumentazioni inadeguate,
ma necessita di infrastrutture di eccellenza.
La seconda sfida consiste nel fare
dell’eccellenza nella ricerca un percorso
partecipato e trasparente. La popolazione
deve essere partecipe e informata. I
ricercatori ed i cittadini costituire parte
integrante dello straordinario processo di
conoscenza rappresentato dalla ricerca
avanzata. La terza sfida consiste nel
vincere le prime due rendendo al contempo
il progetto attrattivo per investimenti
privati nazionali e internazionali. Investire
nella ricerca innovativa e visibile sarà
conveniente, utile e remunerativo per le
aziende che lo faranno.
La ricerca del bello farà da collante e
stimolo per queste sfide. Lo storico Carlo
Maria Cipolla ci insegna che l’Italia prospera
quando produce delle cose che piacciono
al mondo. In questo senso, Origins Bridge
si collocherà nel solco della tradizione
italiana del bello. Quella segnata da pontiedificio storici italiani: Ponte Vecchio a
Firenze o il Ponte di Rialto a Venezia. Ponti
meravigliosi che rendevano – e rendono
– alle loro città un servizio estremamente
importante. Da sempre queste infrastrutture
hanno avuto un carattere multifunzionale,
essendo al contempo laboratori di
creatività, di integrazione, di scambi
commerciali, centri di aggregazione per
i cittadini. È per questo che il progetto
preliminare realizzato dallo staff di
ArcoTecnica Group Milano, vede Origins
Bridge non solo come semplice contenitore
di un centro di ricerca e outreach, ma
anche come oggetto che arricchisce