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CITY LIFE MAGAZINE N.21
uardandosi intorno ci s’imbatte spesso
in un panorama industriale particolarmente curioso di quanto sta avvenendo
intorno a sé, soprattutto nei settori della
fabbrica intelligente e dei suoi meccanismi
digitali. La forte spinta che muove tutto
questo è la forte componente tecnologica
che ha l’obiettivo di rilanciare il manifatturiero cavalcando l’onda dei concetti di Smart
Factory o Industria 4.0.
Il punto di partenza che va tenuto presente
in questa nuova visione del manifatturiero
riguarda la centralità della condivisione. E
non sono solamente i dati che vanno condivisi, ma anche le buone pratiche. La rivoluzione sarà tale solo se l’ecosistema che
si sta costruendo permetterà di condividere
idee e stimoli, per rilanciare la competitività.
Per la maggior parte dei settori risultano
di fondamentale importanza aspetti quali
l’innovazione di processo e di prodotto, la
digitalizzazione, l’uso di tecnologie abilitanti
sia del mondo dell’elettronica che dell’information technology (IT) in ottica di ottimizzazione della produzione e rilancio della
propria economia e competizione.
Ma la direzione e lo scenario non risultano
ancora perfettamente chiari a tutti. In molti
contesti serve rilanciare questi concetti anche attraverso la condivisione di un Know
How diffuso, in grado di sostenere e promuovere questa innovazione.
Nasce in questo modo l’idea di realizzare un racconto delle esperienze italiane
nel settore dell’Industria 4.0, dove le best
practices sono messe in evidenza con un
linguaggio nuovo.
L’obiettivo è quello di offrire la possibilità
di riflettere e interrogarsi sul ruolo che le
tecnologie dell’automazione 4.0 svolgono
nel processo di trasformazione del manifatturiero, e soprattutto creare un luogo dov e
lanciare il “Manifesto del Manifatturiero Italiano”.
È chiesto, pertanto, alle aziende che hanno
aderito al progetto di pensare a quest’area
come a un luogo dove dare spazio alla creatività, slegandosi dal concetto di prodotto
e concorrenza, anzi cercando di far nascere
delle sinergie.
Il quadro che ne è emerso è particolarmente intrigante e rappresenta una novità nel
panorama Italiano.
È un percorso dove l’industria intelligente si fonde con il mondo della robotica e
dell’informatica, l’industria digitale trova la
sua naturale connotazione nell’Internet of
Things, e dove la realtà aumentata mostra
come tutto questo possa essere un’opportunità di condivisione di contenuti.
Si può immaginare come una “passeggiata” seguendo un ben visibile filo di Arianna
sapientemente costruito dalle aziende che
hanno collaborato al progetto, rendendola
un’area piena di spunti e di stimoli.
È un’area espositiva, prima nel suo genere,
dove viene offerta la possibilità al visitatore
di pregustare alcune delle novità tecnologiche, presentate in un modo nuovo: all’opera nel loro ambiente naturale che è la
fabbrica, ma nello stesso tempo dove poterle approfondire con eventi al contorno di
primissimo piano.
In questo catalogo, che vuole essere una
mappa di orientamento per la mostra, si
potranno ritrovare molte delle parole chiave
e dei temi del progetto.
Buona passeggiata.