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CITY LIFE MAGAZINE N.20
News
Un telefono
“EQUO e RESPONSABILE”
Fairphone è un’impresa sociale olandese
nata nel marzo 2011 con lo scopo di dare
vita a un movimento per un’elettronica più
equa. Basterebbe il nome che gli è stato
assegnato a dirci ciò che di importante
c’è da sapere riguardo a questo prodotto:
Fairphone che, letteralmente, significa
“telefono giusto”. Giusto nel senso di equo
e responsabile, caratteristica che si estende
tanto nei confronti dei diritti umani quanto
di quelli ambientali. Lo scopo di utilizzare
un telefono per creare un’economia più
giusta è stato messo in pratica mediante
la produzione di un dispositivo elettrico
composto da oltre trenta minerali che
provengono da miniere poste fuori dal
controllo di coloro che dominano la
guerra civile del Congo e assemblato da
lavoratori i cui sindacati garantiscono
condizioni di lavoro dignitose. Si tratta di
un cellulare (due, per la verità: Fairphone e
Fairphone 2) con schermo a cristalli liquidi
da 5 pollici Full HD Android 5.1 Lollipop
based con Google Apps e Google Play
Store. Predisposto per ospitare due SIM, il
Fairphone è il primo telefono modulare sul
mercato e dispone di 64GB di memoria
espansa. A gennaio del 2013 l’azienda
olandese ha avviato una campagna di
crowdfunding per quantificare le possibilità
di successo di Fairphone, fornendo la
possibilità di acquistare il prodotto al
prezzo di 325 euro. I risultati non hanno
tardato ad arrivare e nel febbraio del
2014, in soli sei mesi, è stato compiuto il
primo grande passo con la spedizione di
25.000 telefoni in 32 diversi Paesi europei.
Contestualmente, l’avvio di un programma
di riciclaggio dei rifiuti elettronici in Ghana
(75.000 telefoni di scarto sono stati raccolti
per uno smaltimento sostenibile) ha
fornito ulteriore conferma di come anche
l’attenzione all’ambiente sia uno dei punti
cardine del progetto voluto da Fairphone.