City Life Magazine 20 | Page 36

36 CITY LIFE MAGAZINE N.20 Smontare e rimontare i padiglioni Come noto, diversi padiglioni di Expo saranno smontati e riutilizzati da altre parti. Per l’esattezza sono 13 gli edifici che non finiranno demoliti, ma reimpiegati in un’altra sede. Il padiglione dell’Uruguay diventerà così un ristorante a Origgio, nel basso comasco, quello del Regno Unito, invece, pezzo dopo pezzo, ha preso la volta di Londra, lo spazio del Kuwait finirà nella bergamasca, in val Brembilla, mentre quello della Repubblica Ceca tornerà in patria. Stessa sorte per il padiglione disegnato dall’architetto Norman Foster per gli Emirati Arabi, per quello del Cile che verrà rimontato nella capitale, a Santiago, e per quello dell’Ecuador che verrà rimesso in piedi in un non meglio precisato paese della Lombardia. In Burkina Faso potremo trovare l’originale costruzione del Principato di Monaco, che diventerà un centro medico del paese africano, mentre a Buku, quello dell’Azerbajan. I padiglioni di Don Bosco e Save The Children verranno reimpiegati per ospitare le sedi di organizzazioni legate alla cooperazione internazionale in Ucraina e Libano, mentre quello della Coca Cola servirà a realizzare un campo di basket coperto a Milano. Ancora incerta la destinazione del padiglione belga. L’area su cui insisteva il padiglione dell’Oman: dopo la demolizione lo scavo è stato riempito con terra di coltura