INTERVISTA
sono in Francia, Germania, in Europa dell’Est, in Russia e in
Nord America e con questa facilità di coltivazione, il tarassaco è facilmente piantabile in modo produttivo estensivo,
si possono ottenere quantitativi ben cinque volte superiori a
quelli attuali alla gomma naturale. Ad oggi, con i nostri chimici stiamo valutando come impiegare questo lattice in sostituzione della gomma naturale senza perdere o ridurre gli
alti parametri di qualità prestazionale dei nostri prodotti: in
termini di sicurezza ma anche di affidabilità, riduzione della
resistenza al rotolamento e quindi dei consumi. Per soddisfare questi importanti parametri abbiamo deciso di iniziare
a testare il prodotto più innovativo e tecnologico della nostra produzione: lo pneumatico invernale. Questo perché nei
prodotti invernali percentualmente è presente una maggiore
quantità di gomma naturale e devono rispondere a particolari
caratteristiche di sensibilità e resistenza a temperature d’esercizio basse, inoltre devono rispondere a sollecitazioni in
frenata in queste condizioni. In più la mescola invernale deve
mantenere le sue caratteristiche di elevata flessibilità anche a
basse temperature, dato che viene a contatto con superfici
innevate o ghiacciate. Questi sono i motivi principali per cui
i primi pneumatici che abbiamo realizzato hanno seguito la
strada di sviluppo più complessa. I test a oggi sono stati condotti nella nostra struttura di Contidrom a nord di Hannover,
in questa struttura possiamo testare gli pneumatici nell’AIBA
(Area di prova) controllando la temperatura d’esercizio fino a
-10°C e con una capacità di regolazione di 0,5°C, questo ci
consente una serie di prove in diverse situazioni. La camera
di prova è una sorta di cella frigorifera lunga 35 metri, questo
è il primo step. I test verranno condotti nel centro prove Arvidsjaur in Svezia (si arriva anche a –25°C) e coinvolgeranno
tutti i prodotti inverali.
Dandelion Rubber
ContiWinterRoadshow 2014
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