City Life Magazine 19 | Page 65

INTERVISTA sono in Francia, Germania, in Europa dell’Est, in Russia e in Nord America e con questa facilità di coltivazione, il tarassaco è facilmente piantabile in modo produttivo estensivo, si possono ottenere quantitativi ben cinque volte superiori a quelli attuali alla gomma naturale. Ad oggi, con i nostri chimici stiamo valutando come impiegare questo lattice in sostituzione della gomma naturale senza perdere o ridurre gli alti parametri di qualità prestazionale dei nostri prodotti: in termini di sicurezza ma anche di affidabilità, riduzione della resistenza al rotolamento e quindi dei consumi. Per soddisfare questi importanti parametri abbiamo deciso di iniziare a testare il prodotto più innovativo e tecnologico della nostra produzione: lo pneumatico invernale. Questo perché nei prodotti invernali percentualmente è presente una maggiore quantità di gomma naturale e devono rispondere a particolari caratteristiche di sensibilità e resistenza a temperature d’esercizio basse, inoltre devono rispondere a sollecitazioni in frenata in queste condizioni. In più la mescola invernale deve mantenere le sue caratteristiche di elevata flessibilità anche a basse temperature, dato che viene a contatto con superfici innevate o ghiacciate. Questi sono i motivi principali per cui i primi pneumatici che abbiamo realizzato hanno seguito la strada di sviluppo più complessa. I test a oggi sono stati condotti nella nostra struttura di Contidrom a nord di Hannover, in questa struttura possiamo testare gli pneumatici nell’AIBA (Area di prova) controllando la temperatura d’esercizio fino a -10°C e con una capacità di regolazione di 0,5°C, questo ci consente una serie di prove in diverse situazioni. La camera di prova è una sorta di cella frigorifera lunga 35 metri, questo è il primo step. I test verranno condotti nel centro prove Arvidsjaur in Svezia (si arriva anche a –25°C) e coinvolgeranno tutti i prodotti inverali. Dandelion Rubber ContiWinterRoadshow 2014 65