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software. Pensiamo ad esempio ad accordi
e progetti con giovani talenti italiani e
imprese statunitensi, per un trasferimento
di conoscenze e competenze utili a noi e
al nostro Paese”. L’operazione, che ha un
costo di 55 milioni di euro, dovrebbe vedere
la luce nel marzo del 2017.
A Rovereto, invece, i nove ettari della
Manifattura Tabacchi saranno destinati
a ospitare, su una superficie di 70 mila
mq., un cluster composto da start-up
di imprese, centri di ricerca, strutture di
formazione, investitori e reti di consulenti
che opereranno nei settori dell’edilizia
ecosostenibile, delle energie rinnovabili
e delle tecnologie ambientali. Il Progetto
Manifattura (Green Innovation Factory) è
promosso da Trentino sviluppo, agenzia di
sviluppo della provincia autonoma di Trento.
Il progetto è articolato in più fasi. La prima,
completata nel 2012 e che ha recuperato
in forma provvisoria sette mila mq., ha
reso operativo un incubatore di impresa,
il primo nel cleanteach in Italia, in cui
lavorano 43 tra aziende e start-up, con 200
addetti all’interno delle strutture esistenti
dell’ex fabbrica. Per la fase successiva, le
proposte imprenditoriali accolte sono state
circa 60. Di queste, una ventina hanno
superato il periodo di incubazione e sono
in fase di consolidamento, mentre un’altra
ventina sono ancora nella fase di start-up.
Il progetto dell’ala nuova è dello studio di
architettura di Kengo Kuma & Associates.
Innovativo è il progetto di riuso degli spazi
dello stabilimento dell’ex Ansaldo a Mila no,
messo a punto dal Comune e da un
gruppo di associazioni e aziende culturali:
grandi ambienti, collegati e in dialogo tra
loro, per l’incontro, lo studio e il lavoro,
in cui giovani e meno giovani potranno
incontrarsi, comunicare, creare e anche
riposarsi. Il progetto, da poco presentato
A Bologna, nell’ex Opificio Golinelli, è stata realizzata la
cittadella della conoscenza e della cultura: un laboratorio
sperimentale didattico di 9 mila mq. nei settori delle
scienze e della tecnologia (Giovanni Bortolani)