City Life Magazine 18 | Page 34

34 CITY LIFE MAGAZINE N.18 essere infatti riorganizzate in modo più rapido per fornire i prodotti richiesti dal mercato, allo scopo di rendere possibile lo scenario più interessante che è quello della produzione personalizzata. I modelli di sviluppo di business in questo nuovo scenario partono da un dato di fatto: è necessario creare un ecosistema in grado di trainare insieme componenti, servizi e prodotti al fine di costituire un nuova proposta di valore. Se pensiamo alla fabbrica 4.0 come il luogo degli oggetti connessi, la domanda che nasce quasi subito è legata a cosa posso farne di questa opportunità di scambio di informazioni. È necessario quindi favorire la nascita di servizi e modi di uso che permettano di consolidare le posizioni di vantaggio che possono derivare da tecnologie abilitanti, come quelle della connettività. Una delle domande ricorrenti è legata alla miopia del non riuscire a comprendere il futuro con le categorie del presente, per cui è difficile immaginare quali nuovi modelli debbano essere implementati. Scriveva nel 1889 Jules Verne: “I quotidiani verranno ‘detti’ direttamente agli abbonati, che potranno ascoltare interessanti conversazioni”, facendo riferimento alla Vita di un giornalista del 1989. Mai questa profezia è stata più vera. L’autore era certo che il mondo intorno a lui sarebbe cambiato in modo radicale, ma non aveva le categorie per trasformare quel vago ‘detto’ in quei termini che oggi sono a noi comuni: online, televisione, radio etc. Questo è il paradosso che vive l’azienda moderna. Sapere che è tempo di cambiamento e quali sono le aree che saranno coinvolte, ma nello stesso tempo non avere le categorie per progettare il proprio cambiamento. È quindi ora di sperimentare, mettendo la strategia al centro del cambiamento e modellando il contesto tecnologico per raggiungere lo scopo. Questo processo non è infatti limitato dalla tecnologia, ma solo dalla creatività degli imprenditori e di coloro che devono guidare il cambiamento. Il fatto che non sia una questione tecnologica lo dimostrano i fornitori di tecnologia, che propongono soluzioni sempre più ricche di contenuti cercando di spingere la tecnologia 4.0 prima ancora di spingere un’industria 4.0.