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CITY LIFE MAGAZINE N.18
essere infatti riorganizzate in modo più rapido per fornire i prodotti richiesti dal mercato,
allo scopo di rendere possibile lo scenario più
interessante che è quello della produzione
personalizzata. I modelli di sviluppo di business in questo nuovo scenario partono da un
dato di fatto: è necessario creare un ecosistema in grado di trainare insieme componenti,
servizi e prodotti al fine di costituire un nuova
proposta di valore. Se pensiamo alla fabbrica 4.0 come il luogo degli oggetti connessi,
la domanda che nasce quasi subito è legata
a cosa posso farne di questa opportunità di
scambio di informazioni. È necessario quindi
favorire la nascita di servizi e modi di uso che
permettano di consolidare le posizioni di vantaggio che possono derivare da tecnologie
abilitanti, come quelle della connettività.
Una delle domande ricorrenti è legata alla
miopia del non riuscire a comprendere il
futuro con le categorie del presente, per cui è
difficile immaginare quali nuovi modelli debbano essere implementati. Scriveva nel 1889
Jules Verne: “I quotidiani verranno ‘detti’
direttamente agli abbonati, che potranno
ascoltare interessanti conversazioni”, facendo
riferimento alla Vita di un giornalista del 1989.
Mai questa profezia è stata più vera. L’autore
era certo che il mondo intorno a lui sarebbe
cambiato in modo radicale, ma non aveva le
categorie per trasformare quel vago ‘detto’
in quei termini che oggi sono a noi comuni:
online, televisione, radio etc. Questo è il paradosso che vive l’azienda moderna. Sapere
che è tempo di cambiamento e quali sono le
aree che saranno coinvolte, ma nello stesso
tempo non avere le categorie per progettare
il proprio cambiamento. È quindi ora di sperimentare, mettendo la strategia al centro del
cambiamento e modellando il contesto tecnologico per raggiungere lo scopo. Questo
processo non è infatti limitato dalla tecnologia, ma solo dalla creatività degli imprenditori
e di coloro che devono guidare il cambiamento. Il fatto che non sia una questione tecnologica lo dimostrano i fornitori di tecnologia,
che propongono soluzioni sempre più ricche
di contenuti cercando di spingere la tecnologia 4.0 prima ancora di spingere un’industria
4.0.