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NEWS
CITY LIFE MAGAZINE N.16
Presentata in EXPO 2015
la prima Social Smart City
Nascerà in Brasile Planet: una nuova città
intelligente destinata al social housing. Il
concept è sviluppato dalla italiana Planet
Idea, il progetto architettonico è di ReCS
Architects. È stato svelato a fine luglio
in EXPO Milano 2015, il format messo
a punto dalla società Planet Idea per
realizzare la prima città intelligente al mondo
con una vocazione di housing sociale:
una Social Smart City. Il progetto è stato
presentato in occasione di un seminario
di approfondimento sulle opportunità
nell’area nord-est del Brasile organizzato
nel Padiglione Brasiliano dalle Camere di
Commercio Italo-Brasiliane di San Paolo e
Fortaleza, in collaborazione con Apex-Brasil
“Agenzia Brasiliana per la Promozione delle
Esportazioni e degli Investimenti”.
Sono intervenuti per presentare “Planet – The
Smart City” e la sua prima applicazione con
l’insediamento di Croatá Laguna Ecopark:
Gianni Savio, Chief Operating Officer di Planet
Idea; Pier Maria Giordani, socio cofondatore
dello studio d’architettura ReCS Architects
(Parma/Milano/Fortaleza) e responsabile del
progetto architettonico di Planet; Francesco
Tresso, esperto di pianificazione territoriale
e direttore tecnico di Planet Idea. Valerio
Saffirio, direttore generale di Rokivo e
Laura Orestano, amministratore delegato
di SocialFare, hanno approfondito i temi
dei servizi smart applicati all’innovazione
tecnologica e al sociale.
Al seminario sono intervenuti anche
Cesare Villone, presidente della Camera di
Commercio Italo-Brasiliana del Nord Est;
Patrizio Greco, vicepresidente della Camera
di Commercio Italo - Brasiliana del Nord Est
e Cesar Ribeiro, direttore Sesi (Serviço Social
da Industria del Cearà).
La città intelligente diventa più inclusiva,
aprendosi alle fasce di reddito medio-basso,
e ridefinisce le nozioni di social housing,
affermando che l’economicità di una
costruzione non ne esclude la qualità. Planet
è un progetto che viene consegnato “chiavi in
mano” alla comunità di riferimento e che può
essere adattato ai contesti locali per venire
applicato in parti diverse del mondo. Si basa
su una pianificazione urbanistica declinata
secondo un mixed use, l’equilibrio tra le zone
residenziali, le aree verdi e quelle commerciali
e industriali. La viabilità è progettata sul
concetto di gerarchia stradale e il verde è
multifunzionale, in grado di fornire servizi
ecosistemici e spazi di relazione sociale. Il
primo insediamento Planet, Croatá Laguna
Ecopark, vedrà il completamento della prima
tappa dei lavori di urbanizzazione nel maggio
2016. Una volta terminato si estenderà su
una superficie di 330 ettari e conterà, nella
sua forma compiuta, da 20.000 a 25.000
abitanti, per un totale di 6.200 case oltre a
lotti per insediamenti artigianali/industriali
e commerciali per un totale di quasi 6.800
lotti complessivi. La sua realizzazione è
principalmente finalizzata al programma
‘Minha Casa, Minha Vida’ varato dal governo
brasiliano.
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WAME e il clean cooking project
EXPO Milano 2015 sorprende per la varietà
di incontri, di punti di vista e di riflessioni
che ci porta a fare sul rapporto UomoAlimentazione, il workshop organizzato da
WAME ci mostra un lato poco conosciuto,
invisibile, del pianeta: le cucine o meglio
il focolare dove si cucina. Espone dati,
argomenti e fotografie che mostrano come
nel mondo 2,6 miliardi di persone non
hanno accesso a sistemi puliti per cucinare
e riscaldare le case: utilizzano il focolare
aperto e stufe e combustibili (nocivamente)
tradizionali. L’inquinamento dell’aria nelle
abitazioni che ne consegue provoca circa
4 milioni di morti l’anno, soprattutto tra
le donne, le principali abitanti di queste
stanze, le più esposte alle emissioni di fumo
all’interno delle case e dedite alla raccolta
della legna che, in alcuni casi, è causa di
disboscamento e piccoli conflitti locali.
Nei paesi in via di sviluppo, le clean
cooking solutions hanno, e avranno, un
impatto sempre più positivo per la salute,
per la riduzione dei tempi di cottura e il
miglioramento della qualità di vita e della
alimentazione familiare.
Stufe efficienti e combustibili più
puliti riducono i danni alla salute e la
deforestazione. Soluzioni per una cucina
pulita che siano accessibili e tutelino la
salute delle persone esistono già e possono
concretamente ridurre l’uso di combustibili
e l’esposizione a fumi dannosi oltre a creare
delle opportunità economiche per le comunità
locali.