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CITY LIFE MAGAZINE
CITY LIFE MAGAZINE N.16
Rashed, Direttore Generale
del Water Research Center
presso il Kuwait Insitute for
Scientific Research (politiche
per l’acqua) e Dott. Mustafa
Abdu Gassem, Direttore
Generale dei laboratori –
Settore Food – alla Food
and Drug Authority Saudita
(politiche alimentari).
Il Dott. Mohsin Al-Yafei
ha raccontato come:
“Nell’arco di mezzo secolo la
popolazione di alcuni paesi
del GCC è quasi decuplicata,
mettendo a dura prova
le infrastrutture esistenti.
L’habitat naturale è stato
sfruttato per far fronte alle
necessità urgenti di costruire
zone industriali e residenziali,
andando spesso a discapito
della flora e della fauna
esistenti e contribuendo a
problemi mondiali come
il riscaldamento globale”.
Spiegando che il GCC sta
affrontando, concretamente,
queste problematiche
di preservazione e
mantenimento del patrimonio
costiero, ittico e subacqueo
del Golfo Arabo. Sono state
introdotte normative unificate
sulla quantità e modalità di
pesca più sostenibile e norme
per il rispetto dei fondali con
il ripristino (o compensazione)
della barriera corallina
esistente. Le nuove normative
comprendono anche il
monitoraggio e controllo
delle rotte delle migliaia di
petroliere che transitano nel
Golfo, sempre più stringenti
ed efficaci. Dalla prolusione
è emerso anche che non
tutto lo sviluppo è positivo o
sostenibile, un esempio sono
le isole e penisole artificiali
costruite lungo la costa di
Dubai, cha hanno creato
gravi scompensi al reef
sottostante.
I sei paesi del GCC (Emirati
Arabi Uniti, Bahrain, Arabia
Saudita, Oman, Qatar e
Kuwait) hanno una lunga
tradizione nella sicurezza
alimentare: nel 2013 è
stato creato un Comitato
Ministeriale per garantire il
massimo livello di sicurezza
alimentare e facilitare il
commercio internazionale, in
linea con i requisiti necessari
secondo la Convenzione sul
commercio internazionale.
Su questi temi si è espresso
il Dott. Mustafa Abdu
Gassem, descrivendo come
il modello adottato dal GCC
sia quello della sussidiarietà,
che consente anche ai
produttori più piccoli di poter
trovare spazio nel mercato
agroalimentare. “Sviluppare
politiche per la sicurezza
alimentare nei paesi del CCG
è un obiettivo strategico, che
i paesi del GCC si impegnano
a realizzare attraverso
un’azione congiunta nel
settore dell’agricoltura e
l’unificazione delle politiche
e dei regolamenti degli Stati
membri. La cooperazione
agricola tra i paesi del CCG
è basata sull’uso ottimale
delle risorse disponibili e sulla
realizzazione dell’integrazione
alimentare delle risorse
nazionali. Negli ultimi anni
sono stati fatti grandi passi
avanti attraverso numerose
attività e programmi specifici
in questo ambito, basati
su una strategia agricola
condivisa approvata e