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CITY LIFE MAGAZINE
CITY LIFE MAGAZINE N.16
cabine di media tensione
per la fornitura dell’energia
ai padiglioni, 100 punti di
ricarica degli autoveicoli
elettrici (30 sul perimetro
del sito e 70 all’esterno),
8.500 punti luce a Led
per l’illuminazione di tutta
l’area espositiva, una
scelta, quest’ultima, che ha
consentito di risparmiare
qualcosa come 280 mila
kWh (36 per cento in meno
di consumi), uno storage
per l’ottimizzazione locale
dei flussi di energia di 270
kWh, un centro operativo
di controllo e gestione della
smart grid attivo 24 ore su 24
e, infine, una show room al
servizio dei visitatori.
La smart grid messa a
punto da Enel è dotata di un
sistema di telecontrollo e di
protezione evoluto, con una
rete di media tensione ad
anello chiuso per garantire
la qualità del servizio anche
in caso di guasto. Enel
per i sei mesi di EXPO, in
collaborazione con Siemens,
ha messo a punto e realizzato
una piattaforma in grado
di monitorare i consumi di
energia di ciascun padiglione
e di ciascuna area espositiva.
Si tratta dell’Energy
management system (Ems),
un sistema di controllo
che funziona anche come
ottimizzazione degli impianti
in relazione alle condizioni
climatiche, che verrà messo
in commercio alla chiusura
della manifestazione
tramite un’applicazione
mobile, che sarà in grado
di registrare le curve di
consumo, raccogliere i dati
giornalieri e orari e operare
raffronti mese per mese.
Nel segno dell’innovazione e
della sostenibilità è anche il
padiglione dell’ente nazionale
presente a EXPO. Si tratta del
“bosco virtuale illuminato”,
in cui è possibile osservare
il nucleo di controllo di una
smart city. Dal punto di vista
architettonico non si tratta di
un edificio contenitore, ma
di un volume virtuale, una
griglia, sulla quale s’innestano
una serie di elementi
verticali illuminati in costa